La Nuova Sardegna

Sassari

Stop alle sigarette, a Sassari l’ambulatorio “disassuefazione”

Stop alle sigarette, a Sassari l’ambulatorio “disassuefazione”

Lotta alle dipendenze, maggiori controlli sul rispetto del divieto di fumo ma anche attività di sensibilizzazione alla disassuefazione da fumo di sigaretta

26 settembre 2017
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SASSARI. Maggiori controlli sul rispetto del divieto di fumo ma anche attività di sensibilizzazione alla disassuefazione da fumo di sigaretta. Sono alcune attività che l’Aou di Sassari sta portando avanti, da una parte incrementando la vigilanza nelle sue strutture e, dall’altra, con i programmi che vengono portati avanti dall’ambulatorio del fumo della clinica di Pneumologia.

Il fumo di tabacco rappresenta la principale causa prevenibile di morbilità e mortalità a livello globale. Secondo alcuni dati recenti, in Sardegna fuma circa il 27 per cento della popolazione, mentre la prevalenza di fumatori nel Sassarese è pari al 28 per cento.

L’obiettivo. L’Aou vuole rendere migliore l’esperienza del paziente in ospedale perché «il nostro compito – affermano dalla direzione generale – è quello di tutelare la salute dei nostri pazienti, oltre che di tutti i cittadini che frequentano le nostre strutture ospedaliere. Inoltre, vogliamo tenere in ordine e pulite le aree degli ospedali e degli uffici, evitando l’abbandono di cicche di sigaretta». Dal 2003 la legge numero 3, all’articolo 51, dà disposizioni per la tutela della salute dei non fumatori. Disposizioni che nel 2016, con il decreto legislativo 6, sono state ulteriormente rafforzate con l’estensione del divieto di fumo nelle aree ospedaliere, sia all’interno che all’esterno.

I controlli. Nei presidi ospedalieri dell’Aou sono presenti numerosi cartelli che ricordano questo divieto. Adesso la direzione strategica intensificherà i controlli. L’Azienda sta valutando anche l’ipotesi di costituire un gruppo di lavoro per la definizione di un programma di diffusione della cultura antifumo all’interno dell’ospedale.

L’ambulatorio del fumo. Contro il fumo da sigarette, l’Aou si muove anche in un’altra direzione. Da tempo, infatti, nella stecca bianca di viale San Pietro, nella clinica di Pneumologia diretta dal professore Pietro Pirina è attivo l’ambulatorio disassuefazione da fumo dove ogni mese si svolge un corso di tre sedute, con successivi controlli mensili. Dal 2006 a oggi, sono circa un centinaio all’anno gli utenti che partecipano al ciclo di incontri organizzato dalla struttura.

«In tanti, quando smettono di fumare, notano subito la differenza – afferma Francesca Polo, medico referente per l’ambulatorio disassuefazione da fumo – non hanno più la tosse la mattina, dormono meglio, mangiano con piacere e apprezzano i sapori dei cibi, riescono a fare le scale con meno affanno». Dopo 24 ore senza fumo il battito cardiaco si regolarizza e diminuiscono i rischi di aritmie cardiache. A distanza di un anno si dimezza il rischio di infarto cardiaco. I medici dell’ambulatorio, poi, ci tengono a sottolineare che il rischio tumori si riduce in modo proporzionale al perdurare dell’astinenza. Gli interessati a intraprendere un percorso di disassuefazione da fumo possono chiamare ai numeri 079.228370 e 079.2151095.



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