La Nuova Sardegna

Sassari

Premio Ozieri, domani la cerimonia finale

Premio Ozieri, domani la cerimonia finale

Già resi noti i nomi dei vincitori delle diverse sezioni. L’appuntamento è alle 16 al teatro “Fallaci”

29 settembre 2017
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OZIERI. Con il termine dei lavori della giuria presieduta da Attilio Mastino, il Premio Ozieri si appresta a vivere il momento culmine dell’anno che si concretizzerà con la manifestazione conclusiva e la cerimonia di premiazione. Domani, alle 16 al teatro “Oriana Fallaci”, il sodalizio ozierese festeggerà i sessantuno anni di vita e la 58ima edizione del Premio in una serata di immersione totale nella lingua sarda, nei suoi aspetti poetici, storici e culturali. Da sempre impegnato nella tutela e nella valorizzazione del sardo, il Premio Ozieri è stato negli anni un importante propulsore per la difesa delle radici più profonde del nostro popolo e oggi si può affermare che sia depositario del più vasto giacimento di testi poetico letterari in limba esistente nell’isola comprese tutte le varietà locali dal catalano di Alghero al tabarchino di Carloforte. Nelle tre sezioni principali in cui si articola la prestigiosa rassegna letteraria, (poesia sarda inedita, intitolata ad Antonio Sanna, uno dei presidenti storici della giuria; Prosa, intitolata al bonorvese Angheleddu Dettori, fondatore di “S’Ischiglia”; “Tra poesia e cantigu”, intitolata al poeta improvvisatore ozierese Antoni Cubeddu) si sono presentati 136 concorrenti. Gli argomenti dei testi in concorso hanno avuto quest’anno alcune novità con uno spostamento su temi di stretta attualità incentrati sui cambiamenti epocali del nostro tempo e della nostra terra ma anche sul passato quale via obbligata per capire meglio il futuro.

È forse il modo che il Premio ha per rigenerarsi ed avvicinarsi alle generazioni più giovani, salvaguardando e soprattutto tenendo vivo il patrimonio linguistico sardo. Tra i partecipanti, infatti, spiccano molti giovanissimi autori che si stanno affiancando ai più esperti con opere di pregevole fattura e intensità e con nuovi canoni letterari. I nomi dei vincitori delle tre sezioni sono già stati resi noti. Per la Poesia Sarda Inedita il primo premio è stato assegnato a Stefano Flore di Anela con “Palmira”, secondo Franco Cocco di Ozieri e terzo Antonio Brundu di Orani. Ad aggiudicarsi la sezione Prosa è stato invece Giancarlo Secci di Quartu Sant’Elena con “Pértias de sermentu” e a seguire Ignazio Sanna di Sassari e Francesca Chiu di Guasila. Nella sezione Tra poesia e cantigu infine Antonio Grifagno di Sinnai con “Lingua longa” ha ottenuto la prima posizione mentre al secondo e terzo posto, rispettivamente Luigi Piu di Magomadas e Antonio Longu di Macomer. Riconoscimenti speciali al professor Vincenzo Migaleddu, alla memoria, al professor Bainzu Piliu, alla formazione musicale Zeppara di Sassari, al chitarrista jazz Vittorio Chessa e alla giornalista e conduttrice televisiva di Linea Blu, Donatella Bianchi.

Francesco Squintu

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