La Nuova Sardegna

Sassari

La storia è più avvincente raccontata dagli scrittori

di Emidio Muroni
La storia è più avvincente raccontata dagli scrittori

Da domani al 22 ottobre il festival letterario curato dalla associazione Isperas Si parte a Villanova con Dadea, 7 incontri con 13 autori di appassionanti romanzi

30 settembre 2017
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BONORVA. La storia, che passione. Ottobre nel Meilogu è il mese dedicato al romanzo storico grazie alla associazione culturale “Isperas”, ideatrice di un festival letterario che sta diventando un punto di riferimento per gli appassionati dell’affascinante genere. Isperas lavora in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali di Bonorva, Cossoine, Mara, Padria, Pozzomaggiore e Semestene che ospitano gli eventi. La quarta edizione della rassegna si apre domani, con un prologo a Villanova Monteleone, e proseguirà nell’arco di cinque giorni con sette incontri con tredici scrittori. L’iniziativa di “Isperas” è stata condivisa con grande entusiasmo dalle amministrazioni comunali che intendono in questo modo offrire ai cittadini l’occasione di dialogare direttamente con gli autori di romanzi.

Dadea a Villanova Monteleone. Si comincia domani con Massimo Dadea che, alle 11.30, nella Locanda Minerva all’interno dell’oasi naturalistica di Monte Minerva, a Villanova Monteleone, presenterà il suo primo romanzo “L’omeopata”.

Mara. Il festival proseguirà sabato 14 nel santuario di Bonuighinu, a Mara, con l’incontro, alle 17, con gli scrittori Eliano Cau e Matteo Strukul, recente vincitore del Premio Bancarella 2017, che farà rivivere i fasti e gli intrighi della Firenze durante la dinastia dei Medici. L’incontro sarà armonizzato dalle musiche rinascimentali interpretate da Alessandro Cugudda (viola) e Maria Mordenti (violino) che faranno rivivere le musiche delle corti rinascimentali del ‘500.

Cossoine e Semestene. Domenica 15 è previsto un doppio appuntamento. La mattina, alle 11, il primo incontro, nei giardini pubblici di Cossoine, con gli autori Mulas, Pirastu e Pischedda che parleranno de “Sos ojos de Donoria” e con Milena Agus, che tratterà dei braccianti agricoli della Puglia nel secondo dopoguerra. Grazie alla collaborazione con la Pro Loco si potrà assistere anche ad un reading musicale. Alle 17, a Semestene, nel centro sociale, ci sarà l’incontro con Pietro Maurandi, che con il libro “Falsi e Bugiardi”, parlerà delle tormentate vicende legate alle Carte d’Arborea e gli autori Consentino, Dodaro e Panella che nel libro “I Fantasmi dell’Impero”, un loro primo forte ed intenso romanzo, riportano in tutta la cruda forza le carte di un vero processo nell’Etiopia coloniale. Durante la serata per le strade del paese è prevista una serata musicale dedicata al jazz proposto dal duo Palmas -Alberton.

Padria. Il secondo fine settimana letterario si aprirà sabato 21 a Padria dove, alle 17, nell’ex convento francescano, è previsto un incontro con il fantasy storico di Andrea Atzori e con il maestro del romanzo storico Marcello Simoni, uno dei romanzieri italiani più letti al mondo.

Bonorva e Pozzomaggiore. Domenica 22, alle 10.30, a Bonorva, nel polo culturale “Peppe Sozu”, recentemente restaurato, è previsto l’intervento di Alessandro Bertante, che illustrerà un viaggio nei Balcani della fine degli anni novanta del secolo scorso e di Pierluigi Serra, che parlerà di storie sconosciute ed esoteriche di Cagliari. Nella serata il festival si trasferirà a Pozzomaggiore dove, alle 17, nel nuovo teatro Santa Croce, inizierà la serata conclusiva, dedicata interamente a Emilio Lussu, una delle illustri figure della storia della Sardegna, con il racconto a fumetti di Sandro Dessì e il recital “Un anno sull’altipiano”, con Daniele Monachella.

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