La Nuova Sardegna

Sassari

Banari, stanziati i fondi per la strada “Sas Iscias”

di Mario Bonu
Banari, stanziati i fondi per la strada “Sas Iscias”

L’arteria comunale collega il paese con la chiesa campestre di Santa Maria di Cea Nel 2009 era stata chiusa al traffico dopo un cedimento causato dal maltempo

03 ottobre 2017
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BANARI . Verrà finalmente ripristinata la viabilità sulla strada comunale Sas Iscias, che collega l’abitato con l’agro ed in particolare con la chiesa campestre di Santa Maria di Cea. Lo ha stabilito il sindaco, Antonio Carboni, che allo scopo ha adottato un’ordinanza contingibile ed urgente. I lavori verranno eseguiti con il finanziamento di 42mila euro concesso dall’Unione dei comuni del Meilogu. La strada aveva subito un grave cedimento nel lontano inverno 2009, a causa degli eccezionali eventi atmosferici che quell’anno si erano verificati.

Il fondo stradale era franato per una lunghezza di 12 metri sul lato esterno, dove è presente la scarpata, a causa dell’erosione del sottofondo. La situazione di pericolo aveva indotto l’allora sindaco ad adottare l’ordinanza del 28 gennaio 2009, con la quale veniva istituito il divieto di transito ai veicoli con peso superiore ai 35 quintali. Pochi giorni dopo, causa del peggiorare della situazione, lo stesso sindaco, con l’ordinanza del 5 febbraio 2009, aveva imposto il divieto di transito ai mezzi di ogni genere.

La strada, che è di fondamentale importanza per il territorio di Banari, era stata poi riaperta per una sola corsia di marcia. L’arteria di Sas Iscias, partendo dall’abitato di Banari, attraversa buona parte dell’agro e va a congiungersi con la strada provinciale Banari-Ittiri, nella zona della chiesa campestre di Santa Maria di Cea, collegando numerose aziende agricole, strade laterali di penetrazione agraria e zone paesaggisticamente rilevanti, come l’oasi di S’Adde Manna. La stessa strada è percorsa tutti i giorni da numerosi veicoli, principalmente da operatori agricoli, dai dipendenti del rimboschimento gestito da “Forestas” che costeggia la strada per un tratto, e viene utilizzata anche da mezzi di protezione civile nel caso di necessità e nella lotta agli incendi e per controlli vari del territorio. Causa il traffico e le intemperie, la strada ha registrato una continua erosione, che ha dato origine ad altri piccoli cedimenti, che hanno indotto il Comune a delimitare la carreggiata con una struttura metallica fissa e apposita segnaletica.

Lo stesso Ufficio tecnico dell’ente locale, in un recente sopralluogo, ha rilevato nel tratto interessato dal cedimento una ulteriore erosione del sottofondo che, nell’imminenza delle attese piogge può rappresentare un pericolo per l’incolumità delle persone e per i mezzi. Di qui, l’ordinanza del sindaco contingibile ed urgente.

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