La Nuova Sardegna

Sassari

La porta della scuola sommersa dai rifiuti

di Luca Fiori
La porta della scuola sommersa dai rifiuti

In via Satta l’uscita di sicurezza delle “medie” bloccata dall’immondizia. E scatta l’allarme spaccio

03 ottobre 2017
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SASSARI. «Se qui scoppia un incendio voglio proprio vedere come dobbiamo fare per mettere in salvo i bambini del nido d’infanzia e i ragazzi delle medie con tutta quell’immondizia che blocca l’uscita di sicurezza».

L’allarme ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, è stato lanciato da una persona che lavora all’interno dello stabile che tutti i giorni ospita centinaia di bambini. «Abbiamo chiamato in Comune per segnalare il problema - racconta il nostro informatore - ma nessuno si è fatto vivo». Effettivamente poco prima delle 12 di ieri una delle due uscite di sicurezza della scuola di via Sebastiano Satta era completamente bloccata da sacchetti dell’immondizia e da cartoni con decine di bottiglie di birra. «È un problema che si ripete tutti i giorni - aggiunge il nostro informatore - da quando hanno spostato i cassonetti per la raccolta differenziata da una parte all’altra della strada. Il problema è già stato segnalato più volte - conclude - perché qui c’è veramente il rischio che il giorno che malauguratamente dovesse servire l’uscita di sicurezza rimaniamo bloccati». Ma quello dei rifiuti non è l’unico problema della zona. A pochissimi metri dall’ingresso della scuola - tra via Pettenadu e vicolo Ospizio Cappuccini - ci sarebbe una fiorente attività di spaccio. «È un problema molto serio - spiega una residente della zona - spacciano indisturbati a tutte le ore del giorno e della notte e la cosa grave è che i traffici iniziano la mattina presto nonostante la presenza dei bambini».

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