La Nuova Sardegna

Sassari

A Bonorva tre giorni di festa dedicati a Santa Barbara

BONORVA. Domani, sabato e domenica si celebreranno i riti civili e religiosi in onore di Santa Barbara. Un comitato di giovani obrieri coordinato da Giuseppe Testoni, con il vice Alberto Deriu, il...

05 ottobre 2017
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BONORVA. Domani, sabato e domenica si celebreranno i riti civili e religiosi in onore di Santa Barbara. Un comitato di giovani obrieri coordinato da Giuseppe Testoni, con il vice Alberto Deriu, il segretario Alessio Nieddu e il cassiere Francesco Fresu, ha predisposto un programma che inizierà domani alle 17, in piazza Santa Maria, con i “cantadores” Emanuele Bazzoni, Marco Manca e Antonello Senes, accompagnati dalla chitarra di Nino Manca e dalla fisarmonica di Gianuario Sannia. Alle 22, seguirà l’esibizione del comico Alessandro Bianchi.

Sabato, alle 15.30, nella chiesetta dedicata alla santa martire, nell’omonima località, ci sarà la celebrazione della messa. Al termine inizierà la processione che accompagnerà il simulacro della santa verso la chiesa parrocchiale di Santa Maria Bambina. In serata, nella piazza Santa Maria, giochi per i bambini. Alle 21, in località “Sa rocca ruta”, inizierà il tradizionale spettacolo pirotecnico e, alle 22, sul palco di piazza Santa Maria spettacolo musicale dei “BandaBandea”, seguiti dalla musica proposta dal Dj Ale Massesi.

Domenica, alle 17, nella chiesa parrocchiale sarà celebrata la messa solenne, con l’armonizzazione del coro “Paulicu Mossa”. Seguirà la processione per le vie del paese, con l’accompagnamento della banda musicale di Macomer, i gruppi folk e i cavalieri, guidati da “Su caddu e punta” Angelo Pintore. Alle 21, in piazza Santa Maria, inizierà l’esibizione dei gruppi folk “Maria Bambina” e “Sas Bonorvesas”, di Bonorva, “Santa Rughe”, di Uri, dell’associazione culturale Salvatore Manca, di Ploaghe, “Su ussertu Mamojadinu” ed i tenores “Santa Rughe”, di Oniferi. Al termine saranno estratti i biglietti vincenti della lotteria.

Sarà un fine settimana che dovrebbe concludere a livello locale i festeggiamenti normalmente previsti nell’anno solare. Chiude con una manifestazione proposta dall’associazione Santa Barbara” che, con circa mille iscritti, costituisce il sodalizio più importante esistente nel paese. La chiesetta dedicata alla santa protettrice dei minatori e dei vigili del fuoco, si trova in un ex ospedale militare, ubicato a circa due chilometri dal paese, in località “Cadreas”.

La festa attinge la propria storia all’antica devozione dei cavatori di pietra e minatori, piuttosto numerosi, e discende anche dal nome dell’omonima località ubicata all’ingresso del paese, in zona Cadreas, a due passi dalla Carlo Felice. Durante l’ultima guerra lasciò spazio a un ospedale da campo militare, tanto da prendere il nome alternativo di regione “Ospedaletto”. In tempo di pace i capannoni e le abitazioni che lo componevano ospitarono le famiglie più bisognose che lo trasformarono in una piccola borgata, che arrivò a contare oltre 150 abitanti. La devozione per Santa Barbara è rimasta sempre molto forte e ne è chiara testimonianza la presenza di tanti iscritti che ne ricordano puntualmente la ricorrenza.

Emidio Muroni

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