Buddusò in mostra con Artes in Carreras
Sabato e domenica l’evento enogastronomico con i prodotti tipici abbinato ad artigianato e cultura
05 ottobre 2017
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BUDDUSÒ. Arte e cultura, ma anche riflessioni su come combattere la crisi mettendo a frutte le proprie risorse, nell’edizione 2017 di “Artes in Carreras”, evento clou del turismo enogastronomico in programma sabato 7 e domenica 8 ottobre.
La manifestazione, nata con lo scopo di far conoscere Buddusò e il suo territorio attraverso un percorso di sapori, saperi, arte, cultura e tradizione, vedrà per l’occasione ben 53 “buttegas” aperte ai visitatori con mostre, esposizioni e rappresentazioni, artigianato e prodotti enogastronomici tipici del territorio.
Oltre a degustare le pietanze tradizionali, i visitatori potranno assistere alle dimostrazioni di produzione artigianale di pasta fresca, del pane, del rinomato formaggio buddusoino, dei cantonetti di granito, degli oggetti in pelle e delle pizze preparate e sfornate dal campione del mondo di pizza acrobatica, il buddusoino Giuseppe Lapolla.
Il programma, disposto grazie al lavoro di squadra del sindaco Giovanni Antonio Satta, dell’assessore della Pubblica Istruzione e Turismo Tomaso Tuccone e della Pro loco, è stato messo a punto con il coinvolgimento degli operatori economici, delle associazioni e degli artigiani, tutti uniti per creare una vetrina per far conoscere Buddusò, le sue ricchezze e il suo territorio.
Il ricco programma prenderà il via sabato alle 9,30 nella biblioteca comunale con la tavola rotonda “Il ruolo delle produzioni agroalimentari tipiche per lo sviluppo del territorio di Buddusò” che avrà tra i relatori docenti di Agraria dell'Università di Sassari e tecnici di Laore.
Alle 10 si avrà l’apertura delle buttegas e contemporaneamente quella del centro di accoglienza turistica che ospiterà la mostra fotografica “La carbonaia e le varie fasi di preparazione” e l’avvio delle prenotazioni per le visite guidate alla necropoli di Ludurru, al museo d’arte contemporanea e alla carbonaia (anche tramite un trenino).
Nel centro di accoglienza e nell’infopoint di via Vittorio Emanuele si potranno prenotare visite anche al centro storico e alla casa della famiglia Fraghì -Puliga, alla chiesa seicentesca di San Quirico, alla chiesa parrocchiale di Santa Anastasia. Nel parco antistante il museo poi sarà allestita una ricostruzione storica delle abitudini alimentari degli antichi romani curata dall’associazione Sardinia romana e dalla cooperativa Liber.
Alle 17 nel Mac si aprirà la mostra della brocchetta di nuraghe Ruju di Buddusò mentre alle 18 inizierà la musica con l’esibizione di alcuni gruppi folk e in maschera. Chiusura con il concerto degli Istentales. (b.m.)
La manifestazione, nata con lo scopo di far conoscere Buddusò e il suo territorio attraverso un percorso di sapori, saperi, arte, cultura e tradizione, vedrà per l’occasione ben 53 “buttegas” aperte ai visitatori con mostre, esposizioni e rappresentazioni, artigianato e prodotti enogastronomici tipici del territorio.
Oltre a degustare le pietanze tradizionali, i visitatori potranno assistere alle dimostrazioni di produzione artigianale di pasta fresca, del pane, del rinomato formaggio buddusoino, dei cantonetti di granito, degli oggetti in pelle e delle pizze preparate e sfornate dal campione del mondo di pizza acrobatica, il buddusoino Giuseppe Lapolla.
Il programma, disposto grazie al lavoro di squadra del sindaco Giovanni Antonio Satta, dell’assessore della Pubblica Istruzione e Turismo Tomaso Tuccone e della Pro loco, è stato messo a punto con il coinvolgimento degli operatori economici, delle associazioni e degli artigiani, tutti uniti per creare una vetrina per far conoscere Buddusò, le sue ricchezze e il suo territorio.
Il ricco programma prenderà il via sabato alle 9,30 nella biblioteca comunale con la tavola rotonda “Il ruolo delle produzioni agroalimentari tipiche per lo sviluppo del territorio di Buddusò” che avrà tra i relatori docenti di Agraria dell'Università di Sassari e tecnici di Laore.
Alle 10 si avrà l’apertura delle buttegas e contemporaneamente quella del centro di accoglienza turistica che ospiterà la mostra fotografica “La carbonaia e le varie fasi di preparazione” e l’avvio delle prenotazioni per le visite guidate alla necropoli di Ludurru, al museo d’arte contemporanea e alla carbonaia (anche tramite un trenino).
Nel centro di accoglienza e nell’infopoint di via Vittorio Emanuele si potranno prenotare visite anche al centro storico e alla casa della famiglia Fraghì -Puliga, alla chiesa seicentesca di San Quirico, alla chiesa parrocchiale di Santa Anastasia. Nel parco antistante il museo poi sarà allestita una ricostruzione storica delle abitudini alimentari degli antichi romani curata dall’associazione Sardinia romana e dalla cooperativa Liber.
Alle 17 nel Mac si aprirà la mostra della brocchetta di nuraghe Ruju di Buddusò mentre alle 18 inizierà la musica con l’esibizione di alcuni gruppi folk e in maschera. Chiusura con il concerto degli Istentales. (b.m.)
