La Nuova Sardegna

Sassari

Spano all’Asinara: economia ed ecologia vivranno in simbiosi

di Gavino Masia
Spano all’Asinara: economia ed ecologia vivranno in simbiosi

L’assessora regionale all’Ambiente inaugura la Scuola «Servirà a formare nuove figure professionali»

05 ottobre 2017
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PORTO TORRES. «Una contaminazione delle scienze naturali e dell’economia che deve sfociare in utili indicazioni per le politiche, per la programmazione e per l’azione amministrativa, ma anche una scuola che può contribuire a creare figure professionali portatrici di un approccio nuovo e di un linguaggio comune».

Cosi l’assessora regionale alla Difesa dell’ambiente, Donatella Spano, in occasione dell’inaugurazione della “Scuola di ecologia ed economia” ospitata in questi giorni nei locali di Cala Reale.

Si tratta di un appuntamento che si ripeterà ogni anno – con argomenti di economia ambientale e formazione per gli studenti universitari - voluto dall’Ente Parco, dal dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’università di Sassari e dal Consorzio interuniversitario per le Scienze del mare dell’università di Genova.

Quest’anno erano quindici gli studenti che hanno partecipato seguendo lezioni teoriche e pratiche nel borgo del Parco nazionale dell’Asinara, al mattino e al pomeriggio, radunandosi all’interno del Centro di educazione ambientale per la conservazione e sostenibilità.

L’iniziativa, organizzata in occasione del ventennale del Parco, è stata anche occasione per sottolineare la necessità di arrivare a una quantificazione prima fisica e poi monetaria del capitale naturale regionale e per ricordare gli ingenti interventi portati avanti negli ultimi anni sul fronte del consolidamento della Rete Natura 2000 e di nuovi parchi regionali.

«Tra questi – ha aggiunto l’assessora Spano - il rafforzamento degli interventi di educazione alla sostenibilità ambientale, della gestione forestale, della pianificazione regionale sulla qualità dell’aria, sui rifiuti e di promozione dell’economia circolare e della mobilità sostenibile».

Per la responsabile regionale alla Difesa dell’ambiente, inoltre, «è necessario valutare le politiche pubbliche sulla base della capacità di garantire il buono stato di conservazione del capitale naturale e dei servizi utili alla vita, diretti e indiretti».

Per mandare avanti questa programmazione è importante però l’impegno e la sinergia d tutte le istituzioni competenti - magari con la collaborazione e il coinvolgimento di chi sul Parco opera da anni offrendo servizi ai visitatori - attraverso azioni che devono essere condivise, mirate, monitorate e fattibili dal punto di vista della sostenibilità operativa ed economica. Anche nell’ambito di quanto previsto dal Piano e dai regolamenti del Parco nazionale, dai Piani di gestione delle aree Rete Natura 2000 e dalla programmazione e pianificazione territoriale delle amministrazioni pubbliche.

Un miglioramento della cooperazione e delle sinergie programmatorie, progettuali, operative e finanziarie tra le diverse istituzioni competenti per la conservazione e gestione dell’isola dell’Asinara.

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