Eletto il sindaco di Cargeghe
L’Unione del Coros sarà guidata da Spada
OSSI. Cambio ai vertici dell'Unione dei Comuni del Coros. Il Consiglio, formato dai sindaci dei dodici Comuni aderenti, ha eletto nuovo presidente il sindaco di Cargeghe, Franco Spada, che succede...
07 ottobre 2017
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OSSI. Cambio ai vertici dell'Unione dei Comuni del Coros. Il Consiglio, formato dai sindaci dei dodici Comuni aderenti, ha eletto nuovo presidente il sindaco di Cargeghe, Franco Spada, che succede così al sindaco di Muros, Federico Tolu. Franco Spada guiderà l’ente locale sino al prossimo giugno 2018.
Programmazione territoriale con la Regione, la Centrale unica di Committenza, l'appalto rifiuti, gli interventi sulla viabilità rurale sono alcune delle priorità che il neoeletto presidente intende portare avanti in collaborazione con i rappresentanti del territorio dell'Unione di Coros. «Lavoriamo in continuità con il passato e con l'obiettivo di far crescere le nostre singole comunità», è la sua prima dichiarazione. Sin dai primi giorni di mandato il lavoro è stato caratterizzato dal coinvolgimento dei dodici sindaci e, in particolare, di coloro che formeranno la nuova giunta: Antonio Sau, sindaco di Ittiri, sarà il vice presidente, con delega alla funzione associata di Protezione civile e Compagnia barracellare; Carlo Sotgiu (Ploaghe) si occuperà di programmazione territoriale; Antonio Brundu, (Usini), curerà gli aspetti legati alla comunicazione istituzionale e alla promozione culturale del territorio; Enrico Lobino, neo primo cittadino di Florinas, si occuperà degli interventi di viabilità rurale periurbana che partiranno a breve. Tutti coordinati nella loro azione da Giovanna Salaris, segretaria dell'Unione, riconfermata dal neoeletto presidente. "Faccio gli auguri alla squadra che, con me, lavorerà per il raggiungimento degli obiettivi. Tante cose sono state già avviate dai miei predecessori, che ringrazio per il lavoro svolto - ha aggiunto Spada - e daremo continuità a ogni azione per il benessere di questa porzione di territorio sardo". L'Unione del Coros, con gli oltre 35 mila abitanti dei comuni di Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Muros, Olmedo, Ossi, Putifigari, Tissi, Uri, Usini e Ploaghe, si mostra territorio vivace sotto molti aspetti. «Anche questo cambio alla guida dell'ente - ha aggiunto Spada - rappresenta una pagina di storia della nostra Unione e sarà necessario lavorare da subito ottimizzando i tempi, rafforzando funzioni e servizi già associati e creando i presupposti per conferirne degli altri».
Pietro Simula
Programmazione territoriale con la Regione, la Centrale unica di Committenza, l'appalto rifiuti, gli interventi sulla viabilità rurale sono alcune delle priorità che il neoeletto presidente intende portare avanti in collaborazione con i rappresentanti del territorio dell'Unione di Coros. «Lavoriamo in continuità con il passato e con l'obiettivo di far crescere le nostre singole comunità», è la sua prima dichiarazione. Sin dai primi giorni di mandato il lavoro è stato caratterizzato dal coinvolgimento dei dodici sindaci e, in particolare, di coloro che formeranno la nuova giunta: Antonio Sau, sindaco di Ittiri, sarà il vice presidente, con delega alla funzione associata di Protezione civile e Compagnia barracellare; Carlo Sotgiu (Ploaghe) si occuperà di programmazione territoriale; Antonio Brundu, (Usini), curerà gli aspetti legati alla comunicazione istituzionale e alla promozione culturale del territorio; Enrico Lobino, neo primo cittadino di Florinas, si occuperà degli interventi di viabilità rurale periurbana che partiranno a breve. Tutti coordinati nella loro azione da Giovanna Salaris, segretaria dell'Unione, riconfermata dal neoeletto presidente. "Faccio gli auguri alla squadra che, con me, lavorerà per il raggiungimento degli obiettivi. Tante cose sono state già avviate dai miei predecessori, che ringrazio per il lavoro svolto - ha aggiunto Spada - e daremo continuità a ogni azione per il benessere di questa porzione di territorio sardo". L'Unione del Coros, con gli oltre 35 mila abitanti dei comuni di Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Muros, Olmedo, Ossi, Putifigari, Tissi, Uri, Usini e Ploaghe, si mostra territorio vivace sotto molti aspetti. «Anche questo cambio alla guida dell'ente - ha aggiunto Spada - rappresenta una pagina di storia della nostra Unione e sarà necessario lavorare da subito ottimizzando i tempi, rafforzando funzioni e servizi già associati e creando i presupposti per conferirne degli altri».
Pietro Simula
