La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Si è difeso e non si è arreso neppure quando gli hanno spruzzato in faccia uno spray al peperoncino nel tentativo di procuragli problemi alla vista. Gli occhiali hanno fatto da schermo e Antonio Busincu (un passato da ottimo judoka) ha reagito: nonostante i banditi gli avessero portato via le chiavi dell’auto è riuscito comunque a partire (utilizzando una copia di riserva che aveva in auto) e a ingaggiare un inseguimento con i rapinatori che gli avevano appena strappato il borsello con circa 10mila euro (l’incasso di qualche giorno che doveva versare in banca). Da via Balai verso l’uscita dalla città, fino alla zona periferica di “Ponte Pizzinnu”. Qui i due giovani - nella concitazione della fuga - sono caduti dalla moto e nonostante una breve colluttazione con il tabaccaio si sono poi allontanati dopo avere rimesso in piedi lo scooter, senza mollare il borsello. A terra è rimasta la targa.

A quel punto è scattato l’allarme con una chiamata ai carabinieri della compagnia di Porto Torres e la caccia all’uomo che, però, finora non ha dato esito. Dai primi accertamenti sulla targa, sarebbe di una moto risultata rubata nei giorni scorsi a Sassari. Il grave episodio risale a venerdì, poco prima di pranzo, ma la notizia è trapelata solo nella serata di ieri. Forse per evitare di danneggiare le indagini che sarebbero in una fase assai delicata.

Poco dopo le 12,30, Antonio Busincu è uscito dalla tabaccheria di famiglia in via Balai, a poca distanza dalla chiesa di Cristo Risorto e ha raggiunto la sua auto parcheggiata a pochi metri di distanza. Nel borsello una somma importante (circa 10mila euro da versare in banca). In quel momento, mentre era già seduto al volante è stato affiancato da uno scooter con due persone a bordo (entrambe con il casco). Uno dei malviventi è sceso e ha strappato le chiavi dal quadro, ha spruzzato in faccia al tabaccaio uno spray urticante (di quelli consigliati per antiaggressione) ed è riuscito a prendere il borsello. Quindi la fuga. Nonostante la sorpresa e l’inevitabile shock per l’accaduto, Antonio Busincu ha recuperato subito le doppie chiavi ed è partito con l’auto all’inseguimento dei rapinatori. Li ha raggiunti a “Ponte Pizzinnu” dove i due sono caduti a terra. Pochi attimi, ma i banditi sono poi riusciti a fare perdere le tracce. E da venerdì è caccia aperta ai rapinatori.

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