La Nuova Sardegna

SORSO. Piantagione di marijuana sequestrata tra le campagne di Sorso e Sassari. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno sequestrato centinata di piante e arrestato il proprietario del terreno, un sassarese di 54 anni, con l’accusa di coltivazione di piante da cui sono estraibili sostanze stupefacenti. Il blitz è scattato mercoledì scorso, dopo settimane di indagini sul territorio, quando i militari di Sorso, guidati dal comandante Alessandro Masala, si sono presentati alla porta di una casa di campagna in località Funtana Niedda. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato e catalogato circa 120 piante di cannabis indica, alte circa un metro e mezzo e tutte in pieno stato di maturazione. Molte si trovavano ancora nei campi attorno all’abitazione, occultate in mezzo ad altra vegetazione e separate da alcune reti a maglie strette utilizzate per evitare la vista dall’esterno. Altre piante, invece, sono state ritrovate in fase di essicazione, appese al soffitto di un fabbricato. A quel punto ai polsi del proprietario della campagna, Mauro Giacone, 54 anni di Sassari, sono scattate le manette. Nei giorni scorsi l’arresto è stato convalidato davanti al giudice di Sassari, che ha disposto i domiciliari. L’operazione dei militari di Sorso è scattata dopo gli esiti di una serie di indagini e di controlli che vengono effettuati di continuo sul territorio della Romangia. Approfondimenti che prima di concretizzarsi necessitano spesso di settimane di lavoro da parte dei carabinieri. Il blitz di mercoledì scorso ha permesso di sequestrare una partita di marijuana che, se immessa sul mercato nero, avrebbe fruttato decine di migliaia di euro. (s.s.)