Sorso, contatori murati per derubare Abbanoa
di Salvatore Santoni
Inchiesta della Procura per furto aggravato su dieci allacci abusivi alla rete idrica Ma i “furbetti” utilizzavano anche rilevatori falsi e flessibili per deviare l’acqua
10 ottobre 2017
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SORSO. Ogni tentativo di lettura finiva sempre con un buco nell’acqua: il palmare segnalava una nicchia in un punto preciso ma, una volta arrivato sul posto, l’operatore non trovava traccia del contatore. Un errore del Gps? No, la nicchia era stata “tombata” con cemento e mattoni. È forse questo uno tra i metodi più ingegnosi utilizzato dai furbetti dell’acqua potabile e scoperto nei giorni scorsi durante un blitz congiunto dei tecnici Abbanoa e dei carabinieri di Sorso. Dalla periferia fino al centro della città: sono dieci i casi di allacci abusivi che sono finiti in un fascicolo aperto dalla Procura con l’ipotesi di reato di furto aggravato.
L’inchiesta. Tutto è cominciato con la classifica lettura dei contatori dell’acqua da parte dei tecnici di Abbanoa. Inizialmente sono emersi alcuni presunti casi di consumi anomali. Poi però, dal gestore del servizio idrico hanno intuito il problema era ben diverso e sono partite le prime segnalazioni ai carabinieri. A quel punto la Procura ha aperto un fascicolo per appurare le responsabilità. Le indagini, coordinate dal pm Maria Paola Asara e svolte dai militari di Sorso, guidati dal comandante Alessandro Masala, hanno permesso di identificare dieci persone.
Stratagemmi. Il blitz congiunto di tecnici Abbanoa e militari è scattato nei giorni scorsi. Durante il sopralluogo sono emerse una serie di violazioni che vanno dal classico collegamento abusivo con il flessibile fino a situazioni ancora più ingegnose. Come il caso di un circolo al centro della città, nel quale il contatore dell’acqua è “scomparso” dietro la facciata dello stabile. Stratagemmi ormai del tutto inutili: gli operatori di Abbanoa sono infatti muniti di palmari elettronici che rilevano le coordinate satellitari e la titolarità di ogni singolo contatore. Impossibile, quindi, farla franca montando falsi contatori o contatori prelevati da altre utenze. Il danno per consumi effettuati abusivamente utilizzando diversi stratagemmi sarà stimato nei prossimi giorni. Le utenze in questione bypassavano il regolare controllo dei consumi ed eludevano ogni pagamento.
Furto aggravato. Gli allacci abusivi, oltre a determinare un danno per la collettività con un mancato introito per Abbanoa - che si traduce nella minor disponibilità di risorse economiche da destinare alla manutenzione di impianti e condotte - comportano il reato di furto aggravato. E proprio di recente il tribunale di Sassari ha inflitto alcune multe da 15mila euro a persone che si erano collegate abusivamente alla rete idrica.
L’inchiesta. Tutto è cominciato con la classifica lettura dei contatori dell’acqua da parte dei tecnici di Abbanoa. Inizialmente sono emersi alcuni presunti casi di consumi anomali. Poi però, dal gestore del servizio idrico hanno intuito il problema era ben diverso e sono partite le prime segnalazioni ai carabinieri. A quel punto la Procura ha aperto un fascicolo per appurare le responsabilità. Le indagini, coordinate dal pm Maria Paola Asara e svolte dai militari di Sorso, guidati dal comandante Alessandro Masala, hanno permesso di identificare dieci persone.
Stratagemmi. Il blitz congiunto di tecnici Abbanoa e militari è scattato nei giorni scorsi. Durante il sopralluogo sono emerse una serie di violazioni che vanno dal classico collegamento abusivo con il flessibile fino a situazioni ancora più ingegnose. Come il caso di un circolo al centro della città, nel quale il contatore dell’acqua è “scomparso” dietro la facciata dello stabile. Stratagemmi ormai del tutto inutili: gli operatori di Abbanoa sono infatti muniti di palmari elettronici che rilevano le coordinate satellitari e la titolarità di ogni singolo contatore. Impossibile, quindi, farla franca montando falsi contatori o contatori prelevati da altre utenze. Il danno per consumi effettuati abusivamente utilizzando diversi stratagemmi sarà stimato nei prossimi giorni. Le utenze in questione bypassavano il regolare controllo dei consumi ed eludevano ogni pagamento.
Furto aggravato. Gli allacci abusivi, oltre a determinare un danno per la collettività con un mancato introito per Abbanoa - che si traduce nella minor disponibilità di risorse economiche da destinare alla manutenzione di impianti e condotte - comportano il reato di furto aggravato. E proprio di recente il tribunale di Sassari ha inflitto alcune multe da 15mila euro a persone che si erano collegate abusivamente alla rete idrica.
