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Un ambulatorio di prevenzione a Bonorva

Un ambulatorio di prevenzione a Bonorva

BONORVA. «La salute è un bene così prezioso che non possiamo comprare, ma ci dobbiamo guadagnare!». Un pensiero che abbiamo letto da più parti e che dovrebbe tornare alla mente di ognuno quando...

11 ottobre 2017
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BONORVA. «La salute è un bene così prezioso che non possiamo comprare, ma ci dobbiamo guadagnare!». Un pensiero che abbiamo letto da più parti e che dovrebbe tornare alla mente di ognuno quando dimentica che avere cura della salute del proprio corpo non è un hobby ma un dovere e un piccolo “elisir di lunga vita”.

Le strutture sanitarie pubbliche non sempre vengono incontro alle esigenze dei cittadini ma, da tempo, qualche amministrazione, specie nei piccoli centri, (involontariamente e senza colpa lontani dai centri d’ascolto e soccorso sanitario), grazie alla collaborazione con associazioni mediche o di volontariato, offrono ai propri cittadini l’opportunità di un controllo preventivo serio e puntuale di possibili e talvolta pericolose patologie. «La tutela della salute è una delle prime cose che un amministratore deve garantire ai propri cittadini», ha affermato l’assessore Aldo Salaris, che, per conto del Comune ha accolto e patrocinato l’iniziativa dell’associazione “Sardegna ForYou”, servizi alla persona, e, con la collaborazione della locale sezione dell’Avis, ha organizzato per gli appuntamenti, nella sede di via Antonio Sanna, un piccolo e perfettamente attrezzato ambulatorio diagnostico. «Siamo fieri di essere stati chiamati dal vicesindaco Salaris per questa importante iniziativa, ha detto Angelo Solinas, presidente dell’Avis. Ci mettiamo a completa disposizione dell’amministrazione anche per le iniziative future, per dare un servizio necessario alla comunità».

Un primo intervento è stato già fatto con risultati di partecipazione importanti. Oltre duecento persone si sono sottoposte agli accertamenti necessari per la prevenzione di patologie vascolari e tiroidee. Con una minima spesa (15 euro a esame), grazie ad un’ecografia per la patologia della tiroide, per l’aterosclerosi carotidea e per l’ aneurisma dell’aorta addominale, hanno potuto conoscere le proprie condizioni di salute e operare di conseguenza.

I risultati raggiunti hanno soddisfatto appieno le attese dell’amministrazione che ha già programmato a breve nuove iniziative per altre patologie.

Emidio Muroni

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