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Sassari, allarme pulci all’Iti Ruju: protestano gli studenti

Sassari, allarme pulci all’Iti Ruju: protestano gli studenti

I ragazzi: «Sono almeno cinque anni che l’istituto non viene disinfestato». La preside invia una richiesta urgente di sopralluogo all’Ats per una verifica

13 ottobre 2017
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SASSARI. Allarme pulci all’Istituto tecnico Ruju di via Porcellana. Ieri mattina un gruppo di studenti ha protestato fuori dalla scuola per chiedere la disinfestazione delle aule che, affermano con sicurezza gli studenti, da almeno cinque anni non viene eseguita. Un sit in che si è concluso nell’ufficio della dirigente scolastica Maria Antonietta Porcu, alla quale la delegazione dei ragazzi ha chiesto la pulizia dell’istituto con urgenza annunciando uno sciopero per domani, sabato, se ciò non avverrà.

La preside intanto, ha inviato una richiesta di sopralluogo urgente nella scuola al servizio di igiene e sanità pubblica dell’Azienda tutela della salute e resa nota la segnalazione degli studenti anche all’amministrazione provinciale, che ha la competenza sull’istituto superiore, e alla Multiss, la partecipata della Provincia che si occupa delle disinfestazioni nelle scuole.

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Segni di punture, arrossamenti e gonfiori della pelle, eritemi e fastidiosi pruriti sono le conseguenze che le pulci, a meno che non ci sia la responsabilità anche da parte di altri insetti, hanno lasciato su almeno una ventina di studenti dalla riapertura delle scuole a oggi. Racconta una studentessa: «Per la verità anche lo scorso anno scolastico ero stata punta, ma ho pensato che non mi fosse successo a scuola. Però un mese fa il problema si è ripresentato e si è esteso anche ad altri miei compagni di scuola. Se protestiamo è perché finora l’istituto non ha voluto prendere in considerazione le nostre richieste di disinfestazione, ritenendo che non ci fossero i presupposti. Ma adesso basta. Vogliamo che, così come avviene in altre scuole, vengano presi i provvedimenti necessari».

Il tam tam scolastico racconta che l’Istituto intitolato a Salvator Ruju non conosca ormai da troppo tempo un intervento di disinfestazione e che questo porti al proliferare della presenza di insetti quantomai sgraditi, scorpioni compresi.

«La dirigenza finora non ha ritenuto di richiedere un intervento di disinfestazione – affermano i ragazzi – sostenendo che non esiste la necessità. Perché bisogna provare che le pulci hanno “colpito” a scuola e non altrove».

Però quei segni rossi su visi, collie braccia i ragazzi li hanno documentati in una serie di foto che non lasciano dubbi. E sono sfoghi e arrossamenti tutti dello stesso genere. In una classe, in particolare, le pulci hanno fatto strage mordendo a più non posso. E causando molti fastidi. Certificati anche da medici che hanno verificato le punture

«Adesso però siamo stanchi di chiedere senza ottenere – è la considerazione degli studenti –. Mica possiamo continuare ad aspettare che le pulci se ne vadano via da sole. Questa mattina presenteremo alla preside la nostra ultima richiesta: o l’istituto viene bonificato subito oppure sabato mattina non si entrerà a scuola».

Adesso sarà l’Ats a stabilire se la scuola sia invasa da pulci o meno. I ragazzi però non sembrano più avere voglia di aspettare: anche questa mattina ritorneranno alla carica con la dirigente scolastica.
 

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