Pulci al Ruju, gli studenti non mollano
I ragazzi insistono per ottenere la disinfestazione dell’istituto. Oggi decideranno se scioperare
14 ottobre 2017
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SASSARI. Ieri mattina, un gruppo di studenti dell’Iti Salvator Ruju ha protocollato la richiesta formale di disinfestazione dell’istituto alla dirigente scolastica Maria Antonietta Porcu. Non si è ancora placata la protesta degli alunni che hanno denunciato la presenza di pulci nella scuola di via Porcellana. Presenza che ha fatto diverse “vittime” tra i ragazzi, dal momento della riapertura dell’anno scolastico, e che gli studenti imputano alla mancanza di periodiche pulizie e bonifiche di aule e locali. Da almeno cinque anni, infatti, (ma per alcuni sarebbero addirittura dieci) non vengono eseguite disinfestazioni. Secondo i ragazzi, se non verranno chiamati con urgenza gli operatori della Multiss, la società in house della Provincia che effettua specificamente questo tipo di servizi, il problema non potrà mai essere risolto.
Oggi si aspetta perciò una risposta definitiva da parte della preside, che ha sempre dichiarato agli studenti di non ritenere necessaria un’operazione di lotta agli insetti. Dopodiché gli studenti decideranno se manifestare stamattina, non entrando in classe. Giovedì la dirigente, dopo che alcuni ragazzi avevano protestato all’esterno della scuola, ha inviato una richiesta di sopralluogo al Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell’Ats (l’Azienda tutela della salute) per fugare i dubbi su una eventuale infestazione e, a quanto è stato riferito agli studenti già ieri mattina è stata compiuta una sorta di ispezione in alcune classi che però non avrebbe rilevato la presenza di pulci o altri insetti.
Però gli studenti non ne sono convinti. L’istituto è vecchio e sente il passare degli anni. Alcuni locali di cui deve prendere possesso per potersi espandere, in passato utilizzati dall’ex Ragionieri, da anni sono chiusi e nessuno è mai intervenuto per le pulizie. Nelle vicinanze sarebbero stati avvistati scorpioni e altri insetti.
«La Multiss non ha alcuna difficoltà a intervenire per la disinfestazione – dice l’amministratore straordinario della Provincia, Guido Sechi – che a questo punto sarebbe opportuna per tranquillizzare gli studenti».
Oggi si aspetta perciò una risposta definitiva da parte della preside, che ha sempre dichiarato agli studenti di non ritenere necessaria un’operazione di lotta agli insetti. Dopodiché gli studenti decideranno se manifestare stamattina, non entrando in classe. Giovedì la dirigente, dopo che alcuni ragazzi avevano protestato all’esterno della scuola, ha inviato una richiesta di sopralluogo al Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell’Ats (l’Azienda tutela della salute) per fugare i dubbi su una eventuale infestazione e, a quanto è stato riferito agli studenti già ieri mattina è stata compiuta una sorta di ispezione in alcune classi che però non avrebbe rilevato la presenza di pulci o altri insetti.
Però gli studenti non ne sono convinti. L’istituto è vecchio e sente il passare degli anni. Alcuni locali di cui deve prendere possesso per potersi espandere, in passato utilizzati dall’ex Ragionieri, da anni sono chiusi e nessuno è mai intervenuto per le pulizie. Nelle vicinanze sarebbero stati avvistati scorpioni e altri insetti.
«La Multiss non ha alcuna difficoltà a intervenire per la disinfestazione – dice l’amministratore straordinario della Provincia, Guido Sechi – che a questo punto sarebbe opportuna per tranquillizzare gli studenti».
