La Nuova Sardegna

Sassari

bonnanaro 

Arte: la contaminazione fatta a due mani

Arte: la contaminazione fatta a due mani

Successo per l’inaugurazione della mostra GovanorArt visitabile fino al 23 ottobre

17 ottobre 2017
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BONNANARO. Grande successo per l’inaugurazione della mostra di GovanorArt. A presentare l’esposizione, insieme al presidente, Giancarlo Marchisio e agli organizzatori, il clarinettista Renzo Marroccu che con i suoni di due clarinetti, uno acuto e l’altro grave, ha guidato i visitatori in un percorso artistico fatto di contaminazioni dei generi e delle tecniche e dei materiali musicali attraverso tre brani di Stravinsky. «Questa mostra rappresenta per noi la più bella e la più complessa insieme - ha dichiarato Giancarlo Marchisio, organizzatore dell’evento all’interno della propria casa museo e pittore. Abbiamo voluto rappresentare la capacità degli artisti a manipolare diversi materiali con la mano destra e la mano sinistra. Io stesso sono un pittore e abitualmente dipingo con la mano destra. Ma quando creo una scultura in legno o in pietra uso entrambe le mani. Esiste una metafora nel concetto della mano. Le mani sono, infatti uno strumento primordiale. I primi dipinti che la storia dell’arte ricostruisce sin dall’epoca neandertaliana sono la rappresentazione all’interno delle grotte di mani». All’interno delle sale gli artisti hanno rappresentato il fenomeno della contaminazione dei generi, delle tecniche e dei materiali attraverso innovative esperienze di espressione artistica contemporanea. Sono infatti, come hanno spiegato gli organizzatori, numerosi i processi di fusione, di interrelazione e giustapposizione tra pittura, ceramica e scultura che si uniscono all’incisione, al design, all’installazione d’arte fino ad arrivare alla scenografia. Paolo Bernardini, docente nel dipartimento di Storia dell’università degli studi di Sassari definisce la mostra come «la tradizione, il cambiamento e la mano del diavolo. In questa realtà variegata e complessa e all’interno dell’itinerario professionale personale dei vari artisti, le forme “classiche” della rappresentazione, con le sue materie, i suoi generi e le sue tecniche, sono evocate dalla mano destra, la mano “giusta”, mentre l’innovazione e la contaminazione con la sperimentazione di nuove materie e di tecniche ibride sono la mano “rivoluzionaria e scomoda”, quella sinistra». La mostra, con ingresso libero, sarà aperta al pubblico fino al 23 ottobre tutti i giorni dalle 17 alle 20. Nei giorni festivi dalle 10,30 alle 13. Per Info, www.govarnorart.it. Tel. 3880458478.

Daniela Deriu

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