Disabile pestata, denunciato il figlio
di Salvatore Santoni
Sorso, un’anziana è stata ricoverata con ematomi al volto e fratture alla mano: per i carabinieri è vittima di maltrattamenti
17 ottobre 2017
2 MINUTI DI LETTURA
SORSO. Blitz congiunto di carabinieri e assistenti sociali in un’abitazione nel centro di Sorso. Ieri mattina una donna disabile di 70 anni è stata ricoverata in ospedale dopo essere stata ritrovata in casa col volto tumefatto e una serie di traumi su tutto il corpo.
Il figlio 35enne è stato portato in caserma e denunciato a piede libero con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Tutto è cominciato qualche settimana fa con le segnalazioni da parte dei vicini, che hanno raccontato ai Servizi sociali quelle che all’inizio sembravano soltanto semplici liti tra una madre e un figlio. Quando poi si sono accorti che la donna non usciva più di casa, allora hanno pensato a qualcosa di più serio. A quel punto le assistenti sociali del Comune hanno tentato di effettuare un primo sopralluogo nell’abitazione ma si son viste negare l’accesso.
Il secondo tentativo l’hanno fatto accompagnate dai militari di Sorso, e anche in quel caso il portone d’ingresso è rimasto serrato. A quel punto, la faccenda ha cominciato a preoccupare sia i Servizi sociali sia i carabinieri, che hanno richiesto al Tribunale un ordine di perquisizione per riuscire ad accedere nell’abitazione. Il blitz è scattato ieri mattina. I militari, guidati dal vicecomandante Stefano Robaldo, e le assistenti sociali del Comune si sono presentati nella casa della famiglia intorno alle 9. Hanno esibito il provvedimento del giudice al figlio 35enne dell’anziana e sono entrati per capire le condizioni della donna. Sul suo volto sono stati riscontrati ematomi e segni evidenti riconducibili a percosse ed è quindi stato richiesto l’intervento degli operatori del 118 per valutare le condizioni di salute della donna. Il personale paramedico ha quindi visitato l’anziana per poi trasportarla all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove i medici l’hanno sottoposta a una serie di esami clinici.
L’esito degli approfondimenti è di alcune fratture scomposte e calcificate a due dita più il polso della mano sinistra e un’altra, vecchia di una decina di giorni, al pollice della stessa mano. Inoltre, è stata riscontrata una lacerazione al tendine della mano destra e alcune fratture calcificate a varie costole. E ancora, altre fratture più recenti a due costole hanno richiesto una consulenza da parte dello specialista pneumologo. Infine i medici hanno riscontrato una tumefazione all’occhio sinistro, ecchimosi a entrambi gli zigomi e altre in tutto il corpo. Di qui la decisione di trattenere l’anziana in ospedale, dove si trova ricoverata con una prognosi iniziale di trenta giorni di cure salvo complicazioni.
Il figlio 35enne è stato portato in caserma e denunciato a piede libero con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Tutto è cominciato qualche settimana fa con le segnalazioni da parte dei vicini, che hanno raccontato ai Servizi sociali quelle che all’inizio sembravano soltanto semplici liti tra una madre e un figlio. Quando poi si sono accorti che la donna non usciva più di casa, allora hanno pensato a qualcosa di più serio. A quel punto le assistenti sociali del Comune hanno tentato di effettuare un primo sopralluogo nell’abitazione ma si son viste negare l’accesso.
Il secondo tentativo l’hanno fatto accompagnate dai militari di Sorso, e anche in quel caso il portone d’ingresso è rimasto serrato. A quel punto, la faccenda ha cominciato a preoccupare sia i Servizi sociali sia i carabinieri, che hanno richiesto al Tribunale un ordine di perquisizione per riuscire ad accedere nell’abitazione. Il blitz è scattato ieri mattina. I militari, guidati dal vicecomandante Stefano Robaldo, e le assistenti sociali del Comune si sono presentati nella casa della famiglia intorno alle 9. Hanno esibito il provvedimento del giudice al figlio 35enne dell’anziana e sono entrati per capire le condizioni della donna. Sul suo volto sono stati riscontrati ematomi e segni evidenti riconducibili a percosse ed è quindi stato richiesto l’intervento degli operatori del 118 per valutare le condizioni di salute della donna. Il personale paramedico ha quindi visitato l’anziana per poi trasportarla all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove i medici l’hanno sottoposta a una serie di esami clinici.
L’esito degli approfondimenti è di alcune fratture scomposte e calcificate a due dita più il polso della mano sinistra e un’altra, vecchia di una decina di giorni, al pollice della stessa mano. Inoltre, è stata riscontrata una lacerazione al tendine della mano destra e alcune fratture calcificate a varie costole. E ancora, altre fratture più recenti a due costole hanno richiesto una consulenza da parte dello specialista pneumologo. Infine i medici hanno riscontrato una tumefazione all’occhio sinistro, ecchimosi a entrambi gli zigomi e altre in tutto il corpo. Di qui la decisione di trattenere l’anziana in ospedale, dove si trova ricoverata con una prognosi iniziale di trenta giorni di cure salvo complicazioni.
