A Sorso campo rinnovato con il Credito sportivo
di Salvatore Santoni
L’amministrazione intende chiedere un mutuo di 200mila euro per le opere Avviate anche le procedure per ottenere l’agibilità e aumentare la capienza
18 ottobre 2017
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SORSO. Duecentomila euro da investire sul campo sportivo della Piramide. È questa la cifra del mutuo che l’amministrazione comunale intende chiedere al Credito sportivo per riqualificare lo storico stadio dei biancocelesti. Lunedì mattina la commissione Lavori pubblici, presieduta dal consigliere comunale Gianni Tilocca, ha licenziato il piano delle opere pubbliche che prevede la realizzazione del progetto. La giunta comunale, invece, ha deliberato qualche giorno fa l’atto di indirizzo per realizzare la progettazione definitiva degli interventi. Sono previsti lavori di manutenzione sugli spalti, negli spogliatoi e la realizzazione del campo di allenamento in erba sintetica.
Il mutuo. Il finanziamento potrebbe arrivare a Sorso grazie a un protocollo d’intesa siglato nel maggio scorso fra l’Anci e il Credito sportivo. Quest’ultimo mette infatti a disposizione dei Comuni contributi in conto interessi per abbattere i costi dei mutui sull’impiantistica sportiva. E proprio su questi mutui ha deciso di puntare la giunta comunale per far arrivare a Sorso i fondi necessari a riqualificare la Piramide.
I lavori. Gli interventi che verranno finanziati col mutuo del Credito sportivo interesseranno le balaustre degli spalti, l’adeguamento degli spogliatoi e altre manutenzioni. Particolare attenzione verrà dedicata alle parti in calcestruzzo ammalorate, sia per una questione di sicurezza sia di estetica. Il grosso dei lavori è destinato alla realizzazione del campo - quello destinato agli allenamenti, non il centrale - che verrà convertito da terra battuta a erba sintetica. Più in generale, la riqualificazione dell’impianto sportivo di via Puggioni è mirata a ottenere l’omologazione della struttura da parte del Coni.
Manca l’agibilità. Parallelamente al discorso del nuovo campo di allenamento e degli altri lavori di ristrutturazione previsti nello stadio cittadino, l’amministrazione comunale ha anche avviato le procedure per ottenere il certificato di agibilità della struttura. Già da qualche tempo, infatti, il Comune ha stanziato 65mila euro e incaricato un professionista per analizzare e realizzare i lavori utili a raggiungere l’obiettivo. Si tratta in sostanza di mettere in regola la struttura dal punto di vista della sicurezza, che in termini pratici significa anche poter ospitare un numero di spettatori al massimo della capienza della Piramide. Una possibilità che fino a oggi non è praticabile, e che richiede al primo cittadino l’emanazione di continue ordinanze di deroga.
Il mutuo. Il finanziamento potrebbe arrivare a Sorso grazie a un protocollo d’intesa siglato nel maggio scorso fra l’Anci e il Credito sportivo. Quest’ultimo mette infatti a disposizione dei Comuni contributi in conto interessi per abbattere i costi dei mutui sull’impiantistica sportiva. E proprio su questi mutui ha deciso di puntare la giunta comunale per far arrivare a Sorso i fondi necessari a riqualificare la Piramide.
I lavori. Gli interventi che verranno finanziati col mutuo del Credito sportivo interesseranno le balaustre degli spalti, l’adeguamento degli spogliatoi e altre manutenzioni. Particolare attenzione verrà dedicata alle parti in calcestruzzo ammalorate, sia per una questione di sicurezza sia di estetica. Il grosso dei lavori è destinato alla realizzazione del campo - quello destinato agli allenamenti, non il centrale - che verrà convertito da terra battuta a erba sintetica. Più in generale, la riqualificazione dell’impianto sportivo di via Puggioni è mirata a ottenere l’omologazione della struttura da parte del Coni.
Manca l’agibilità. Parallelamente al discorso del nuovo campo di allenamento e degli altri lavori di ristrutturazione previsti nello stadio cittadino, l’amministrazione comunale ha anche avviato le procedure per ottenere il certificato di agibilità della struttura. Già da qualche tempo, infatti, il Comune ha stanziato 65mila euro e incaricato un professionista per analizzare e realizzare i lavori utili a raggiungere l’obiettivo. Si tratta in sostanza di mettere in regola la struttura dal punto di vista della sicurezza, che in termini pratici significa anche poter ospitare un numero di spettatori al massimo della capienza della Piramide. Una possibilità che fino a oggi non è praticabile, e che richiede al primo cittadino l’emanazione di continue ordinanze di deroga.
