La Nuova Sardegna

THIESi. Thiesi ha celebrato la tradizione del canto a tenores attraverso il ricordo di Salvatore Carta. Grande successo per la 12ma rassegna organizzata dal gruppo “su Cunsonu Santu Juanne de Thiesi”, dedicata a zio Bore. Nella sala Aligi Sassu gremita di persone, la serata si è aperta con la riproduzione di alcuni brani interpretati da zio Bore durante una delle sue ultime esibizioni. Una vera emozione per i presenti e in particolare per i giovani thiesini con cui l’anziano si è spesso esibito e ha insegnato loro l’antica arte del canto a tenore. «Nel cielo brillano tante stelle, ì, tra queste ce n’è una che brilla di più ed è quella di zio Bore. Sarebbe stato entusiasta di essere presente. E in un certo modo è qui», ha esordito Francesco Spanu, conduttore della serata.

Proprio questo sabato zio Bore avrebbe festeggiato il suo anniversario di matrimonio. Cinquantasei anni di vita vissuti con zia Nicolina a cui ha spesso dedicato canti d’amore. L’amore è stata tematica frequente nelle canzoni dei tenori ospiti della serata provenienti dalle diverse zone dell’isola come: Barbagia, Baronie e Marghine. «La rassegna oltre a rappresentare un appuntamento ormai consolidato negli anni con il canto sardo - hanno dichiarato gli organizzatori, in questa dodicesima edizione vuole essere l’invito alle amministrazioni a dar spazio alla cura di questa tradizione, affinché non si perda». La serata si è conclusa con la consegna delle targhe a tutti i gruppi partecipanti e un omaggio speciale alla famiglia di zio Bore. (d.d.)