La Nuova Sardegna

Sassari

Un voucher alle imprese che accolgono gli studenti

di Giovanni Bua
Un voucher alle imprese che accolgono gli studenti

La Camera di Commercio presenta il bando dedicato all’alternanza scuola-lavoro Sini: «È il primo di una serie di strumenti per dare gambe a un’opportunità unica» 

18 ottobre 2017
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SASSARI. L’alternanza scuola lavoro, portatrice di enormi possibilità ma, almeno per ora, altrettanto grandi problemi, prova a cambiare marcia. E si affida alla rete delle camere di commercio assegnandogli il non facile compito di fare da cerniera tra le imprese e il mondo della scuola.

Sfida che l’ente camerale sassarese accoglie con entusiasmo, provando a far “digerire” oltre 22mila studenti di scuole secondarie a un sistema imprenditoriale fatto per oltre il 90 per cento dei casi da microimprese di uno o due addetti, forse poco attrezzate per accogliere gli studenti ma sicuramente assolutamente adatte a calarli in quello che sarà il più probabile dei loro esiti lavorativi.

Un compito complesso, che si articolerà in una serie di interventi da mettere in campo in mesi (e anni). Che parte con l’adesione a l progetto “Orientamento al lavoro e alle professioni” con un bando per le imprese, professionisti ed enti non profit che partecipano a percorsi di alternanza scuola-lavoro. Per loro è prevista un’agevolazione, concessa in forma di contributo/voucher, che intende favorire la progettazione di percorsi “di qualità” e potranno coprire le spese che le imprese che ospitano studenti in alternanza scuola lavoro sostengono, ad esempio, per la qualificazione dei tutor aziendali, per l’adeguamento per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro o per lo sviluppo di strumenti per la valutazione dell’apprendimento. In un bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni e che prevede un contributo/voucher tra i 500 e i 700 euro per le imprese che accoglieranno uno o più studenti per il percorso previsto in 40 ore di formazione pratica.

Tra i compiti del bando quello di incentivare il “popolamento” del Registro per l’alternanza scuola-lavoro gestito dalle Camere di commercio. Il Rasl, infatti, consente ora al dirigente abilitato di accedere ad ulteriori informazioni sulle imprese che si candidano ad ospitare studenti in alternanza, ma ancora troppo poche sono le imprese che vi aderiscono.

«È un momento cruciale nel quale attivarsi affinchè impresa e scuola possano collaborare proficuamente per la crescita dei nostri ragazzi - ha affermato il presidente della Camera di Commercio Gavino Sini che è intervenuto insieme al segretario generale Pietro Esposito - e noi faremo tutto il possibile affinché questo accada. A partire dai voucher per le imprese che collaboreranno in questo percorso formativo, in un trasferimento di competenze che, siamo convinti, contribuirà ad accrescere il valore aggiunto di tutto il territorio».

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