La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, i droni a caccia di chi non fa la raccolta differenziata

di Luca Fiori
Sassari, i droni a caccia di chi non fa la raccolta differenziata

Servizi in borghese, appostamenti e riprese dall’alto dei vigili urbani per incastrare chi non smaltisce correttamente i rifiuti

19 ottobre 2017
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SASSARI. Si muovono con discrezione, a piedi, in moto, in macchina e hanno a disposizione droni e videocamere pronte a immortalare chi non rispetta le regole sul conferimento differenziato. Chi - in sostanza - ancora non sa o finge di non sapere che i tempi del sacchetto di immondizia in cui è lecito gettare di tutto, dal vetro al residui di cibo, sono finiti da un pezzo. E peggio ancora chi - senza alcun rispetto per l’ambiente - getta ai bordi delle strade, spesso in viottoli di campagna, rifiuti ingombranti e pericolosi che deturpano il paesaggio.

Gli 007 dell’ambiente. La nuova squadra di polizia ecologica e ambientale, formata da nove agenti e un ufficiale, in azione 24 ore su 24 con servizi in borghese è diventata l’incubo dei “furbetti” della differenziata. Sono loro che da qualche tempo stanno dando la caccia a chi non vuole rassegnarsi a fare correttamente la raccolta dei rifiuti. I dati dell’attività, realizzata con appostamenti, videocamere e un gran dispiegamento di uomini e mezzi del comando della polizia locale di via Carlo Felice, sono stati illustrati ieri mattina in un incontro con gli studenti dell’istituto Agrario, ai quali è stata spiegata l’importanza della raccolta differenziata e del rispetto dell’ambiente.

Discariche abusive. Subito dopo gli agenti in borghese sono risaliti sulle moto e le auto “civetta” e hanno ripreso l’attività di monitoraggio nelle strade urbane e nelle periferie della città. In viottolo San Lorenzo, a pochi passi dal campo nomadi, gli 007 della polizia locale hanno scoperto insieme agli uomini del Settore Ambiente del Comune, una discarica abusiva in cui un incauto meccanico con officina a Predda Niedda ha pensato di abbandonare - insieme a diversi chili di rifiuti ingombranti e pericolosi - anche uno scatolone con il suo indirizzo. Un’ingenuità che gli costerà un verbale e una denuncia penale per inquinamento ambientale. Avranno qualche problema anche i residenti di via Monte Attentu, nel quartiere di Sassari 2, a cui gli agenti in borghese sono risaliti dagli indirizzi stampati sulla corrispondenza saltata fuori da una decina di sacchetti abbandonati in mezzo alla strada. Durante l’incontro con gli studenti ieri mattina sono intervenuti gli assessori comunali dell’Ambiente e della Polizia locale, Fabio Pinna e Antonio Piu, il dirigente Gian Marco Saba e il comandante della polizia locale Gianni Serra.

La lista dei trasgressori. Nella lista dei trasgressori delle norme sul conferimento differenziato dei rifiuti, scovati dagli agenti della Polizia locale e della compagnia barracellare durante la campagna «Tolleranza zero» avviata dal Comune per contrastare gli illeciti ambientali nel territorio, sono già finiti uffici pubblici, scuole, supermercati, ambulatori, associazioni sportive e centri di accoglienza per immigrati. E nell’ultimo mese anche i barracelli hanno fatto oltre 200 controlli ed emesso 160 sanzioni. “Furbetti” dell’indifferenziata sentitevi accerchiati, il Comune vi ha dichiarato guerra.

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