Una notte di fuoco, blitz in tre quartieri distrutte 4 auto
Danni anche a 5 veicoli in sosta accanto a quelli incendiati I raid a Sant’Orsola, Latte Dolce e in piazza Università
19 ottobre 2017
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SASSARI. Il percorso degli incendiari questa volta ha toccato tre quartieri: prima Latte Dolce, poi Sant’Orsola e infine il centro storico in piazza Università. É stata una notte di fuoco, quattro le auto finite nel mirino e completamente distrutte, ma complessivamente sono 9 i veicoli danneggiati perché - come capita in questi casi - accanto ai mezzi dati alle fiamme ce n’erano degli altri parcheggiati che sono stati interessati indirettamente.
Sugli episodi - apparentemente tutti slegati tra loro - sta svolgendo le indagini la polizia che è intervenuta prima con gli operatori delle volanti e poi con gli investigatori della squadra mobile.
Il primo allarme alle 23 in via Magellano a Latte Dolce, dove è stato sollecitato l’intervento dei vigili del fuoco per una mini car in fiamme, ma il fuoco ha raggiunto anche un’auto parcheggiata accanto. Poco da fare, purtroppo, per salvare qualcosa. Incendio doloso.
E da quel momento è cominciato il valzer degli incendi. Negli stessi minuti, infatti, i vigili del fuoco sono stati allertati per interventi in via Sette Fratelli e poi da lì a Sant’Orsola in via Cesaraccio e in via Lobina.
Infine, l’ultima chiamata alle 3 del mattino (a quattro ore dal primo allarme), quando in piazza Università un incendio appiccato con la stessa tecnica (con l’impiego della diavolina) ha distrutto l’Alfa Romeo 156 di proprietà di un cingalese e danneggiato una Toyota Aygo.
Gli investigatori stanno valutando gli elementi raccolti e un contributo utile potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere.
Sugli episodi - apparentemente tutti slegati tra loro - sta svolgendo le indagini la polizia che è intervenuta prima con gli operatori delle volanti e poi con gli investigatori della squadra mobile.
Il primo allarme alle 23 in via Magellano a Latte Dolce, dove è stato sollecitato l’intervento dei vigili del fuoco per una mini car in fiamme, ma il fuoco ha raggiunto anche un’auto parcheggiata accanto. Poco da fare, purtroppo, per salvare qualcosa. Incendio doloso.
E da quel momento è cominciato il valzer degli incendi. Negli stessi minuti, infatti, i vigili del fuoco sono stati allertati per interventi in via Sette Fratelli e poi da lì a Sant’Orsola in via Cesaraccio e in via Lobina.
Infine, l’ultima chiamata alle 3 del mattino (a quattro ore dal primo allarme), quando in piazza Università un incendio appiccato con la stessa tecnica (con l’impiego della diavolina) ha distrutto l’Alfa Romeo 156 di proprietà di un cingalese e danneggiato una Toyota Aygo.
Gli investigatori stanno valutando gli elementi raccolti e un contributo utile potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere.
