La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. Si è svolta sabato scorso, nel campo comunale di La Muddizza, la cerimonia di consegna da parte dell’associazione Aebv-onlus, (che organizza d’estate la festa della birra Rock’n Beer), di un defibrillatore per permettere l’attività sportiva in sicurezza, a diversi atleti che giocano a calcio nei campionati amatoriali e giovanili. «Sono già passati 5 anni dalla prima edizione della Rock’n Beer Valledoria - dichiara il presidente dell’associazione Aebv-Onlus Giacomo Cerrutti - e nessuno, allora pensava di arrivare a organizzare una tre giorni di festa che è diventata poi un progetto e non solo birra. Tutto grazie, ed esclusivamente, all’autofinanziamento privatodell’organizzazione dell’evento». «Ora questo evento si è trasformato in un progetto - spiega il presidente Cerrutti - che cura la promozione del territorio grazie a importanti investimenti, che collocano Valledoria in prima fila nei luoghi di maggiore interesse: social network, blog, aeroporti di Olbia e Alghero, porti di Olbia e Porto Torres, locandine in 48 Comuni, centri commerciali di Sassari ed Olbia, Tv, radio e giornali regionali. E, che ha ad oggetto - conclude Cerrutti - l’attività sociale con sovvenzioni economiche per i bisognosi, per alcune Fondazioni, per gli operatori sociali, per l’Avis Valledoria e la Protezione Civile di Perfugas. Senza dimenticare la donazione del primo defibrillatore che fu fatto all’Istituto comprensivo di Valledoria».

«In questi anni abbiamo anche prestato particolare attenzione al verde pubblico con la realizzazione di un giardino pubblico, la raccolta differenziata durante l’evento, nonché la pulizia dell’intera area dove si svolge la manifestazione». (g.f.)