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Sassari

Graduatorie Aou: se ne parla in Regione

Graduatorie Aou: se ne parla in Regione

Proposta di legge del consigliere Daniele Cocco: chiede che gli elenchi in scadenza vengano prorogati per tutto il 2018

20 ottobre 2017
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SASSARI. La beffa dei vincitori di concorso Aou approda in consiglio regionale. Tutti gli idonei della selezione pubblica che compaiono in elenco, e che dal 2012 ad oggi non sono mai stati stabilizzati, dal 31 dicembre perderanno ogni titolo e chance per una futura chiamata o stabilizzazione. Infatti le graduatorie scadranno ed equivarranno a carta straccia.

Il consigliere regionale di “Sinistra per la Democrazia e il Progresso” Daniele Cocco ha scritto una interrogazione che successivamente si tramuterà in una vera e propria proposta di legge da portare in Consiglio, con l’obiettivo far prorogare quelle graduatorie a tutto il 2018.

C’è una considerazione. Dal 2014 la Regione ha imposto nella sanità il blocco del turnover, e nella Aou sino a qualche giorno fa mancava un nuovo piano aziendale che riorganizzasse gli assetti gestendo anche in maniera funzionale l’accorpamento tra Cliniche e Ospedale. A breve il direttore generale Antonio D’Urso dovrà provvedere a una nuova ricognizione dell’organico, e dovrà stilare il fabbisogno del personale per i prossimi tre anni. Il quadro completo farà emergere in maniera chiara le eventuali carenze, finora lamentate dai vari settori, e darà la possibilità di colmarle. Si parla di buchi da 80 infermieri, 120 Oss, 15 anestesisti e anche qualche amministrativo. Ecco che gli elenchi dei vincitori di concorso rappresentano il miglior bacino dal quale attingere. E anche quello più economico, dal momento che il frequente ricorso alle agenzie interinali e le chiamate dirette di nuovo personale sono costate all’azienda mediamente un 30 per cento in più.

«La legge 30 ottobre 2013, n.125, prevede che, oltre all'immissione in servizio dei vincitori di concorsi, anche lo scorrimento della graduatoria degli idonei al fine di limitare le proroghe di contratti a tempo determinato e l'uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego – scrive il consigliere regionale Daniele Cocco – la Regione dispone che le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere della Sardegna utilizzino, nel rispetto dell'ordine di posizione, le graduatorie vigenti nelle aziende per concorsi pubblici a tempo indeterminato piuttosto che l'indizione di nuove procedure selettive per assunzioni a tempo determinato. La Giunta regionale il 12 maggio 2015 ha approvato s le direttive relative alla proroga delle graduatorie concorsuali». E prosegue: «Per troppo tempo si è cercato di sopperire alle carenze in organico attraverso il reclutamento di personale amministrativo e infermieristico tramite la somministrazione di lavoro interinale e a tempo determinato».

Perciò la richiesta rivolta al governatore Pigliaru e all’assessore alla Sanità Arru sono le seguenti: «Quali azioni intendano adottare, o far adottare, al fine di limitare il ricorso alla somministrazione di lavoro interinale per il personale sanitario delle aziende sanitarie e delle aziende ospedaliere universitarie e permettere un graduale scorrimento delle graduatorie vigenti per i diversi profili professionali.

E quali azioni intendano adottare al fine di incentivare gli accordi tra le amministrazioni, le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere universitarie della Sardegna in relazione all'assunzione di personale tramite lo scorrimento delle graduatorie di concorsi espletati da altre amministrazioni, per profili analoghi o equivalenti». (lu.so.)

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