La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il progetto “Tolleranza zero” ideato da amministrazione comunale e consorzio Ambiente 2.0 ha colpito questo fine settimana le isole ecologiche riservate al conferimento dei rifiuti dei commercianti. Sono stati infatti apposti gli adesivi gialli di non conformità in tantissime buste di rifiuti lasciate in piazza Marinaru, piazza Tola, via Roma e dietro la stazione marittima. Era la prima volta che questo accadeva e per due giorni gran parte del centro storico si è trasformato in un vero e proprio immondezzaio a cielo aperto. L’azienda che gestisce il servizio di appalto dei rifiuti ha infatti riscontrato numerose criticità rispetto alle modalità di conferimento previste dal regolamento, e ieri intorno alle 11, una squadra di operatori ecologici ha provveduto a ritirare tutte le buste non conformi che formavano micro discariche e soprattutto dare una spazzata vicino ai contenitori. Manca un controllo durante le giornate di festa, dunque, al punto tale che i nemici della differenziata ne approfittano per lasciare i propri rifiuti nelle isole e nei nuovi contenitori riservati ai commercianti.

La soluzione, auspicata più volte, era quella di dotare di telecamere le zone dove sono posizionati i bidoni della spazzatura, oltre a ricercare una più stretta collaborazione tra amministrazione, Ambiente 2.0, vigili urbani e cittadini. L’appalto della nettezza urbana è particolarmente oneroso per l’amministrazione e negli ultimi due anni ha comportato anche un aumento notevole della Tari per la cittadinanza. (g.m.)