La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, ancora agenti aggrediti nel carcere

Il carcere di Bancali
Il carcere di Bancali

La denuncia del sindacato Sappe: un detenuto di Bancali ha aggredito due agenti senza motivo

24 ottobre 2017
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SASSARI. Ancora agenti aggrediti in carcere. Nell'istituto di Bancali, a Sassari, due agenti di polizia penitenziaria sono stati assaliti da un detenuto che si è scagliato contro di loro senza alcun motivo apparente, ferendoli. La notizia è stata data dal sindacato Sappe. «Quel che è avvenuto è un fatto gravissimo che poteva avere pericolose ripercussioni sia per l'incolumità di altri poliziotti, sia sul mantenimento dell'ordine e della sicurezza all'interno del carcere di Sassari - denuncia il delegato nazionale del Sappe, Antonio Cannas - La professionalità e l'abnegazione del personale di Polizia penitenziaria del reparto, cui va il mio apprezzamento, ha gestito al meglio un evento critico che avrebbe potuto avere drammatiche conseguenze».

Secondo Cannas, «la situazione è insostenibile: ormai dalle carceri della Sardegna ogni giorno registriamo eventi critici, un vero e proprio bollettino di guerra, il tutto nell'indifferenza di Ministero della Giustizia e Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria». «È stata un'esperienza allucinante, gestita con grande sangue freddo e professionalità dai bravi agenti di Polizia penitenziaria - commenta il segretario generale Sappe, Donato Capece - Ai poliziotti feriti va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Ma il grave fatto conferma la tensione che continua a caratterizzare le carceri, al di là di ogni buona intenzione. Le carceri sono più sicure assumendo gli agenti di Polizia penitenziaria che mancano e finanziando gli interventi per potenziare i livelli di sicurezza».

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