il seminario
Sessualità, i diritti e i pregiudizi
SASSARI. Il diritto alla sessualità, nel superamento del pregiudizio e nel rispetto delle differenze e le implicanze psicologiche: di questo si parla oggi dalle 16 alla Sala Angioy della Provincia,...
27 ottobre 2017
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SASSARI. Il diritto alla sessualità, nel superamento del pregiudizio e nel rispetto delle differenze e le implicanze psicologiche: di questo si parla oggi dalle 16 alla Sala Angioy della Provincia, al seminario su “Psicologia, psicologi e tematiche Lgbtiq”, promosso dall’Ordine degli Psicologi della Sardegna, nell’ambito delle Settimane del benessere psicologico in Sardegna 2017. Un appuntamento che affronta tematiche delicate e complesse, troppo spesso sottotraccia.
Con la sigla Lgbtiq, universalmente acquisita negli anni più recenti, si intende la sessualità e l’identità di genere comunemente considerata “non eterosessuale” e/o che è ancora alla ricerca di sé: per la prima volta gli psicologi sardi affrontano in un seminario di approfondimento e confronto temi che riguardano le implicanze psicologiche di una condizione di vita, spesso tenuta “sotto traccia”, con conseguenze traumatizzanti e di emarginazione insostenibili. Il convegno di formazione, accreditato Ecm e gratuito, scaturito dalla partecipazione dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna al Sardegna Pride di Sassari dell’8 luglio scorso, sarà coordinato da Angela Quaquero e Gregorio Salis. Tra i relatori Silvia De Simone, Andrea Perdichizzi e Massimo Mele.
Questo appuntamento sarà preceduto da un altro seminario, alle 9 alla Sala Convegni della Nuova Sardegna su “La deprivazione economica e la povertà educativa. Lo sport strumento di integrazione psico-sociale”. I lavori, coordinati da Francesco Cattari, prevedono diversi interventi di esperti e operatori di settore tra cui Cosimo Chiesa, Lorenza Bazzoni, Angela Quaquero, Loredana Barra e Manolo Cattari.
Con la sigla Lgbtiq, universalmente acquisita negli anni più recenti, si intende la sessualità e l’identità di genere comunemente considerata “non eterosessuale” e/o che è ancora alla ricerca di sé: per la prima volta gli psicologi sardi affrontano in un seminario di approfondimento e confronto temi che riguardano le implicanze psicologiche di una condizione di vita, spesso tenuta “sotto traccia”, con conseguenze traumatizzanti e di emarginazione insostenibili. Il convegno di formazione, accreditato Ecm e gratuito, scaturito dalla partecipazione dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna al Sardegna Pride di Sassari dell’8 luglio scorso, sarà coordinato da Angela Quaquero e Gregorio Salis. Tra i relatori Silvia De Simone, Andrea Perdichizzi e Massimo Mele.
Questo appuntamento sarà preceduto da un altro seminario, alle 9 alla Sala Convegni della Nuova Sardegna su “La deprivazione economica e la povertà educativa. Lo sport strumento di integrazione psico-sociale”. I lavori, coordinati da Francesco Cattari, prevedono diversi interventi di esperti e operatori di settore tra cui Cosimo Chiesa, Lorenza Bazzoni, Angela Quaquero, Loredana Barra e Manolo Cattari.