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Palmadula, dopo 5 mesi acqua di nuovo potabile

Palmadula, dopo 5 mesi acqua di nuovo potabile

SASSARI. A seguito delle ultime analisi compiute dal dipartimento di Prevenzione - servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione della Asl, l'acqua erogata in Località Palmadula è stata...

31 ottobre 2017
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SASSARI. A seguito delle ultime analisi compiute dal dipartimento di Prevenzione - servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione della Asl, l'acqua erogata in Località Palmadula è stata dichiarata di nuovo potabile.

Dagli esami è risultato che i parametri sono rientrati nella norma nel punto di prelievo della fontana pubblica di via Argentiera. Viene revocata, dunque, l'ordinanza n. 26 del 16 maggio. Era risultato fuori norma il parametro dei Trialometani (57 micron grammi)

«Segnaliamo che la società Abbanoa era stata sollecitata in più occasioni a risolvere il disagio - precisa il sindaco Nicola Sanna – e che era stata fatta anche richiesta di predisposizione di un servizio di autobotti, garantito ma non in maniera costante». Lo scorso anno, lo ricordiamo, il sindaco aveva presentato un esposto, perché non erano stati predisposti i servizi di autobotte per ridurre il disagio per i cittadini. La carta dei servizi, nel momento in cui il disservizio dovesse perdurare più di 24 ore, prevede infatti che vengano adottate delle misure d’emergenza cge vadano a risolvere temporaneamente i disagi dell’utenza. .

«I controlli sono stati oltremodo lunghi, ben cinque mesi, – prosegue il primo cittadino – e solo ora riceviamo gli esiti favorevoli. Dopo il primo sollecito, datato 14 giugno, cui non ha fatto seguito una risposta adeguata da parte della società Abbanoa, e in seguito alla comunicazione del Dipartimento di Prevenzione - Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione della Asl del 28 agosto, che evidenziava la persistenza della non conformità dei parametri, era stato inviato un secondo sollecito in data 2 ottobre».

«Non siamo più disposti a tollerare tempi così lunghi – conclude il sindaco -. I cittadini della borgata hanno dovuto attendere 160 giorni perché l'acqua fosse di nuovo potabile. Chiediamo alla società Abbanoa interventi più tempestivi».



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