La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, il ritorno del cinema: apre il multisala Moderno

di Paoletta Farina
Sassari, il ritorno del cinema: apre il multisala Moderno

Shining e Monster Family per l’inaugurazione ufficiale della struttura di viale Umberto. Maxi schermi e audio di ultima generazione

31 ottobre 2017
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SASSARI. Il grande giorno è arrivato. Oggi al cinema Moderno ritornano a girare i proiettori. È l’avvio di una nuova stagione del cinema per la città, dopo anni di “astinenza” . E si riparte con un multisala, realtà assolutamente sconosciuta a Sassari, ma non a quei sassaresi che nel lungo periodo di chiusura della sale cittadine hanno trovato sfogo altrove nei cinema di ultima generazione.

Per l’apertura ufficiale al pubblico del Moderno Cityplex, questo il nuovo nome del cinema di viale Umberto 18, gestore e direzione artistica hanno voluto “regalare” una programmazione legata alla festa di Halloween che si celebra proprio oggi e in generale all’horror con film che accontenteranno tutti: dai bambini che potranno divertirsi con Monster Family, agli adulti, ai quali è dedicata la versione restaurata di un classico come Shining di Stanley Kubrick. Primo spettacolo alle 21. Popolare il prezzo del biglietto di ingresso, per la giornata, che costerà cinque euro.

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La programmazione vera e propria comincerà però dal 3 novembre e ad illustrarla alla stampa saranno questa mattina Alessandro Murtas (l’imprenditore cagliaritano che insieme ad altri impresari del settore del cinema ha investito nella realizzazione del progetto e gestirà il multisala), il direttore artistico Sante Maurizi, i progettisti e quanti hanno collaborato alla realizzazione del nuovo cinema. Nell’occasione verranno resi noti anche i dettagli tecnici della struttura che come è già stato annunciato potrà ospitare oltre 500 spettatori suddivisi nelle quattro sale di cui è dotata. Schermi enormi, proiettori digitali in altissima definizione e audio di ultima generazione faranno dimenticare alcuni inconvenienti a cui ormai si erano abituati i sassaresi man mano che i cinema esistenti cominciavano a mostrare i segni dell’età, come, ad esempio, il cattivo audio. E grazie alla poltroncine sistemate ad anfiteatro, gli spettatori non dovranno più aver paura di trovarsi davanti al loro posto il gigante di due metri o la signora con il cappello che oscurano la visione del film e costringono a contorcimenti per non perdere le scene più avvincenti.

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Non solo. Nella hall ci sarà anche un bar che offrirà un punto di ristoro tra una pausa e l’altra delle proiezioni. Da rimandare ad altri tempi i l’apertura di un ristorante, prevista nel progetto iniziale della Moderno srl, la società di Alessandro Murtas e degli altri imprenditori, sardi e non, che hanno molte idee in cantiere per far ritornare il Moderno un luogo frequentato che contribuisca a ridare slancio al sonnacchioso centro cittadino. Murtas, che è anche presidente dell’Anec Sardegna ed esercente di cinema a Cagliari, lo aveva detto a suo tempo che preferiva avviare un’iniziativa imprenditoriale nel cuore della città e non in un’area periferica vicino ai centri commerciali, dove in Italia i multisala sono concentrati. Grazie poi alla legge Franceschini sul recupero dei cinema storici, la sfida ha trovato gambe e finanziamenti.

La ristrutturazione del Moderno garantirà inoltre, almeno queste sono le intenzioni, il recupero di via Adelasia, grazie ad accordi con il Comune, per una pulizia costante di un luogo sempre più degradato.


 

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