La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri, sì al progetto Murgia

di Barbara Mastino
Ozieri, sì al progetto Murgia

Il consiglio comunale ha approvato le linee programmatiche del sindaco: spazio a lavoro e sanità

01 novembre 2017
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OZIERI. È stata l’illustrazione delle linee programmatiche della nuova amministrazione guidata da Marco Murgia il punto focale della seduta del consiglio comunale di lunedì. Il sindaco ha esposto i punti del programma di governo, che riguardano la gestione della città, i suoi rapporti con il territorio e grandi temi come la sanità.

Gli spiriti-guida del programma della giunta Murgia sono partecipazione, trasparenza e un “patto per lo sviluppo” da portare avanti non solo grazie all’accesso alle nuove risorse provenienti dall’alto ma anche sapendo interpretare le esigenze locali per contrastare spopolamento e crisi. Tendenze da superare recuperando un orgoglio e un ruolo guida messi in dubbio dai troppi tagli subiti di recente. Linee generali che si riflettono sul particolare, dove trasparenza e partecipazione, dai quartieri ai singoli, ispirano interventi orientati a uno sviluppo che passa dal settore agro-zootecnico e artigianale e arriva a un turismo legato alla cultura.

Il tutto avendo alla base una macchina comunale efficiente, che sarà oggetto, nelle intenzioni della giunta, di una profonda riorganizzazione, così come dovrà essere riorganizzata la gestione di risorse, patrimonio ed entrate. Si intende sostenere le famiglie con la creazione, per esempio, dell’Organismo di composizione del sovraindebitamento, e incrementare gli interventi sul sociale rafforzando l’azione del Plus, intervenire sul miglioramento della qualità della vita, curando maggiormente viabilità e decoro urbano, potenziare l’offerta culturale, in una logica di turismo ma anche di offerta al cittadino, contrastare le divisioni, a cominciare da quelle derivanti dalla gestione dell’emergenza emigrazione. Punti chiave che in parte sono stati già avviati nei primi cento giorni: quelli sul decoro urbano e gli interventi sulle strade e l’edilizia residenziale pubblica, l’adesione alla piattaforma partecipativa on-line Eupuru, i bandi sul lavoro, le prime politiche sul rapporto cittadino-ambiente, lo Sprar per regolare l’accoglienza dei richiedenti asilo, i primi tentativi di rilancio della struttura fieristica.

La presentazione del programma era inizialmente prevista per fine settembre ma è stata posticipata per voto dello stesso consiglio.

Un rinvio che ha dato modo alle opposizioni di analizzare con attenzione il documento e di contestarlo punto su punto nelle divergenze, che non sono state poche. Si è avuto un dibattito lungo e circostanziato, animato anche dall’uscita dall’aula di Antonio Delogu di Prospettive, ma alla fine le minoranze si sono solo astenute.

Gli altri tre punti già approvati dalle commissioni sono stati approvati senza discussioni, mentre qualche “precisazione”, che ha provocato l’astensione delle minoranze, si è avuto sul punto relativo alla ratifica del patto Anpi sui valori della Resistenza e dell’opposizione al Fascismo, termine, questo, che per Progetto Ozieri «non si può considerare il solo sinonimo di discriminazione e di razzismo». Obiezione respinta dalla maggioranza soprattutto in riferimento agli ultimi brutti episodi verificatisi a livello nazionale.

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