La Nuova Sardegna

FLORINAS. Il terribile punteruolo rosso non ha risparmiato nemmeno le due stupende palme che da diversi decenni abbellivano il sagrato della parrocchia florinese intitolata all’Assunzione di Maria Vergine. Una delle due maestose palme è stata recentemente abbattuta ma il destino sembra segnato anche per l’altra. Le due grandi aiuole sono rimaste così tristemente vuote e ora l’amministrazione comunale intende procedere alla piantumazione di due nuovi alberi, così che il sagrato della chiesa parrocchiale possa riacquistare l’aspetto che lo aveva ormai caratterizzato. Per farlo però ha deciso di condividere con la popolazione la scelta delle nuove piante promuovendo un vero e proprio sondaggio fra i cittadini di Florinas. Saranno quindi gli stessi cittadini di Florinas a scegliere la specie arborea da piantare e le opzioni sono: due nuove palme da dattero (Phoenix Canariensis) oppure due ulivi secolari (Olea Europea) o un’altra specie di pianta. Il sondaggio durerà quindici giorni. Ha avuto inizio il 24 ottobre scorso e terminerà mercoledì 8 novembre 2017, con il ritiro del sondaggio o la consegna delle schede all’ufficio Protocollo del Comune. Ogni componente maggiorenne di tutti i nuclei familiari del paese ha potuto indicare la propria scelta barrando la casella relativa alle palme o agli ulivi o, in caso di altra pianta, indicandone la specie. La chiesa dell’Assunzione, eretta nel ‘600, fa parte del settecentesco complesso parrocchiale detto La Crexiscedda che include anche la bella canonica realizzata interamente con pietra a vista e si affaccia nella piazza principale del paese. Rappresenta perciò un luogo e un edificio di grande importanza storica e culturale ma anche affettiva per tutto il paese.

Mauro Tedde