Dal mese di gennaio senza stipendio
I lavoratori del Parco Geominerario, provenienti dal bacino ex Ati-Ifras, sollecitano risposte per il futuro occupazionale e un’accelerazione nelle procedure per il ricollocamento, previsto dagli...
02 novembre 2017
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I lavoratori del Parco Geominerario, provenienti dal bacino ex Ati-Ifras, sollecitano risposte per il futuro occupazionale e un’accelerazione nelle procedure per il ricollocamento, previsto dagli accordi sottoscritti ad inizio anno. Dopo la scelta di giunta e consiglio regionale di avviare il bando per la gestione del Geoparco, chiudendo l’era dell’affidamento ad Ati Ifras, attualmente i lavoratori si trovano in Naspi. Ma dopo il quinto mese gli operatori stanno ricevendo fra i 500 ed i 600 euro a testa. Gli operai sul tetto del duomo dal 9 ottobre aspettano che la Regione mantenga l'impegno per il loro ricollocamento.