La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, il depuratore avrà uno scarico nel fiume Silis

di Salvatore Santoni

Via libera del Comune al progetto di Abbanoa La variante eviterà i problemi con la zona archeologica

02 novembre 2017
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SORSO. Via libera al nuovo scarico del depuratore. Nei giorni scorsi la giunta comunale di Sorso, guidata dal sindaco Giuseppe Morghen, ha dato il nulla osta definitivo al progetto di Abbanoa da un milione e mezzo di euro che modifica il punto di scarico dei reflui dell’impianto consortile spostandoli dal rio Pedrugnanu nel fiume Silis.

Il progetto definitivo è stato modificato per evitare di posare la nuova condotta nell’area archeologica di Pabaranca.

Il progetto. Il progetto di Abbanoa fa parte dell’adeguamento dello schema fognario e depurativo dell’impianto consortile di Pedrugnanu, che gestisce gli scarichi delle utenze della Romangia, e quindi dei Comuni di Sorso e Sennori. Inizialmente si era previsto un tracciato della condotta che corre nella cunetta a valle della strada provinciale 48 per poi incrociare la statale 200 nella zona di Pabaranca, e quindi finire all’interno della vallata del Silis. Il primo nulla osta preventivo della giunta comunale di Sorso era stato rilasciato nel mese di novembre del 2011, poi confermato nel mese di agosto del 2013. Un’altra conferma era arrivata nell’ottobre del 2015.

Zona archeologica. Nel frattempo, nel confronto in conferenza di servizi erano però emersi alcuni problemi proprio sulla zona di Pabaranca, dove è presente un vasto insediamento dove già durante una campagna di scavi del 2004 furono recuperati reperti di epoca preistorica e protostorica. Circostanza messa in evidenza con due diverse note della Soprintendenza per i beni archeologici di Sassari già nei mesi di agosto e settembre del 2013.

La variante. L’ostacolo è stato superato con una modifica all’ultimo tratto del tracciato che riguarda l’attraversamento tra la strada statale 200 e la provinciale 48 (Silis-Serra longa), proprio nei pressi dell’area archeologica. In sostanza, grazie a un accordo tra Abbanoa e la Soprintendenza, è stato individuato un nuovo percorso della condotta che non interferisca con il sito. E nei giorni scorsi è arrivato anche l’ultimo via libera della giunta comunale – con la delibera numero 185 del 26 ottobre 2017 – necessario dopo la modifica del progetto da parte del gestore unico del servizio idrico.

L’opera. La condotta si svilupperà per poco meno di tre chilometri, partendo dalla vasca di disinfezione dell’impianto di depurazione consortile di Pedrugnanu a una quota di 43 metri sul livello del mare per arrivare fino al fiume Silis.

La portata da collettare, pari a 463 litri al secondo, e le scarse pendenze dovute alla morfologia del terreno del tracciato hanno suggerito ai tecnici di scegliere una condotta DN 600 in ghisa sferoidale.

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