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Cerimonie e ricordi nella giornata dei Caduti in guerra

Cerimonie e ricordi nella giornata dei Caduti in guerra

GIAVE. Tutto è pronto per la degna celebrazione del 72° anniversario della Liberazione e il ricordo dei caduti delle guerre mondiali. Al suono della campana, realizzata nel 1917 dal sergente Ignazio...

04 novembre 2017
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GIAVE. Tutto è pronto per la degna celebrazione del 72° anniversario della Liberazione e il ricordo dei caduti delle guerre mondiali. Al suono della campana, realizzata nel 1917 dal sergente Ignazio Porceddu con l’utilizzo dei bossoli di alcuni proiettili d’artiglieria rinvenuti sul campo di battaglia del Carso Iosentino, inizieranno le manifestazioni ufficiali. Su tutte spicca il ricordo di Salvatore Corazza, un tenente appartenente al 10 Rgt. Fanteria della divisione “Regina” che fu trucidato dai tedeschi, con altri 103 eroi, per aver salvato la bandiera simbolo del corpo, che ora è custodita nel sacello del museo Vittoriano in Roma. Nella parrocchiale intitolata a Sant’Andrea il parroco don Gabriel Mpolo celebrerà una messa in suffragio, con brevi interventi musicali della cantante Silvana Piras. Successivamente, a partire dal municipio, si formerà un corteo, con la presenza dei gonfaloni e stendardi del Comune e delle varie associazioni presenti, le autorità civili e militari, che si sposterà in piazza San Francesco dove, dinanzi al monumento ai Caduti Antonio Piredda, presidente dell’Associazione Nazionale caduti e reduci dirigerà le varie cerimonie. I bambini deporranno un mazzo di fiori bianchi e la sindaca, Maria Antonietta Uras, deporrà una corona d’alloro in onore di tutti i caduti.

E. M.

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