La Nuova Sardegna

Sassari

Degrado e rifiuti a Bono insorge la minoranza

di Barbara Mastino
Degrado e rifiuti a Bono insorge la minoranza

“Rinnovamento e Rinascita”: «Che fine ha fatto la graduatoria del bando Reis?» Il vicesindaco Spanu: «Problemi tecnici, ma la carenza di fondi è un ostacolo»

04 novembre 2017
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BONO. Degrado e sporcizia a Bono, «sia a causa di pochi incivili sia soprattutto del disinteresse dell’amministrazionee». La pensano così i consiglieri del gruppo di opposizione “Rinnovamento e Rinascita” Michela Sau, Michele Solinas, Giammario Marteddu e Angela Caterina Solinas, che lamentando «rifiuti abbandonati ovunque e non raccolti, sterpaglie ai bordi delle strade mai estirpate», puntano il dito contro la giunta Mulas, colpevole, a loro dire, di non aver attuato adeguati interventi.

Che fine ha fatto, dice la minoranza, il bando Reis che consentiva di occupare nelle manutenzioni e nelle pulizie cittadini bisognosi? «A distanza di più di un mese dalla scadenza della presentazione delle domande (25 settembre) non è stata redatta alcuna graduatoria e quindi nessuna persona è stata avviata al lavoro». E che fine hanno fatto i 3600 euro che l’amministrazione aveva deciso di stanziare per le pulizie del cimitero prima della commemorazione dei defunti? Non se ne ha traccia negli atti, dice la minoranza, che inoltre critica la scelta di destinare fondi “a parte” perché in passato «il servizio è stato gestito direttamente dal Comune con l’utilizzo di una unità di personale supportata dall’impiego di personale reclutato tramite i fondi “estreme povertà” (ora Reis).

A detta della minoranza si tratta soltanto di «uno spreco di risorse pubbliche», mentre «un’amministrazione più attenta avrebbe accelerato le procedure del bando Reis in modo da avere a disposizioni le unità lavorative da affiancare al proprio personale, evitando - è l’affondo di Sau, Solinas, Marteddu e Solinas - lo spreco di tali risorse anche alla luce del fatto che dal suo insediamento l’attuale amministrazione ha cercato di nascondere la propria incapacità trincerandosi dietro ad un laconico “non ci sono soldi”».

Detto ciò, «a chi sono stati affidati i lavori citati»?, si chiede l’opposizione, «in nome della tanto agognata trasparenza amministrativa, cavallo di battaglia in campagna elettorale, poiché nessun atto pubblico è rinvenibile in merito».

«Il ritardo nella redazione della graduatoria Reis - dice il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Nicola Spanu - è un problema che hanno tantissimi altri Comuni sardi e dipende da un malfunzionamento del portale generale di inserimenti dati, che spesso si blocca. Le Carte Sia, invece, sono state già tutte consegnate». Per quanto riguarda invece le pulizie del cimitero, il vicesindaco riferisce che «i 3600 euro sono stati “girati” alla ditta che già da anni ha in appalto spazzamento delle strade, che a questo scopo sta impiegando per quindici giorni due unità lavorative individuate dai Servizi Sociali». «La carenza di fondi è un problema - conclude Spanu - ma ricordo che proprio per questo motivo alla fine di agosto giunta e consiglieri di maggioranza, eletti a giugno, si sono armati di scope e hanno ripulito di persona i viali del cimitero che versavano in uno stato di grave abbandono. A breve, inoltre, organizzeremo un’altra giornata ecologica».

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