La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, uova contro la chiesa durante la messa

Il porto della chiesa bersagliato dalle uova
Il porto della chiesa bersagliato dalle uova

Bersaglio dei vandali il portone di San Sisto. Alivesi (FI): «Nel centro storico aria irrespirabile»

05 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Uova contro il portone di San Sisto, la storica chiesa nel cuore del centro storico cittadino, lanciate durante l’ultima messa di venerdì sera.

Un gratuito atto di teppismo che ha lasciato sgomenti i numerosi fedeli che in quel momento assistevano alla funzione. E che ripropone il problema del clima sempre più difficile che i residenti della città murata dicono di essere costretti a respirare.

A dare voce alle loro preoccupazioni il consigliere comunale di Forza Italia Manuel Alivesi, che risiede nel centro storico, e attacca: «Il problema della mancanza di sicurezza all’interno del centro storico Sassarese continua ad essere un problema molto grave. L’ultimo atto di teppismo dell’altra sera, questa volta a danno del portone di ingresso della storica chiesa di San Sisto fatta oggetto di un lancio di uova che hanno colpito il portone e l’ingresso della chiesa, ne è il chiaro emblema».

«Nel momento dell’atto vandalico – sottolinea Alivesi – era in corso la messa pomeridiana, alla quale partecipano numerosi fedeli, residenti nel quartiere ed anche storici affezionati alla chiesa. Purtroppo residenti e frequentatori della città antica continuano a segnalare fatti e vicende che riportano sempre più frequenti atti di violenza o di teppismo che non fanno altro che incrementare la già scarsa percezione di sicurezza nel centro città».

«Una delle principali cause di tali atti di teppismo – spiega il commissario provinciale azzurro – è senz’altro la mancanza di una adeguata illuminazione cittadina che in qualche modo favorisce lo svolgersi indisturbato di tali atti. Forza Italia, in primo luogo, condanna fermamente l’atto vandalico perpetrato ai danni del luogo di Culto della storica chiesa di San Sisto e si augura che tali fatti non debbano più succedere ne a Sassari ne in altre parti del mondo, ma soprattutto chiede che l’amministrazione comunale provveda a programmare tempestivamente l’adozione di un piano di manutenzioni straordinarie che possa realizzare l’installazione di una illuminazione pubblica e di un più vasto impianto di video sorveglianza idoneo a scongiurare e disincentivare altri atti di violenza e teppismo in città ed in particolare modo nella città antica».



In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative