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interventi a santa maria coghinas 

Rischio idrogeologico mai più canali tombati

Rischio idrogeologico mai più canali tombati

SANTA MARIA COGHINAS. Straordinario finanziamento di 1 milione e 250mila euro per il Comune di Santa Maria Coghinas per mettere in sicurezza i cosiddetti canali tombati che passano nel centro abitato,...

10 novembre 2017
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SANTA MARIA COGHINAS. Straordinario finanziamento di 1 milione e 250mila euro per il Comune di Santa Maria Coghinas per mettere in sicurezza i cosiddetti canali tombati che passano nel centro abitato, contro le alluvioni che periodicamente e sempre più frequentemente si abbattono sulla Sardegna. Pertanto la Regione ha varato un piano di emergenza per fare un censimento ed eventualmente bonificare e restituire al loro alveo naturale i canali tombati. Così, con la delibera regionale dell’assessorato ai Lavori pubblici del 7 novembre, più precisamente la numero 50/15 si dà il via a questo cospicuo quanto importante finanziamento per la sicurezza dei cittadini e delle strutture presenti nel territorio comunale coghinese attingendo le somme dal “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 - Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna, stipulato il 29 luglio 2016” e che si inserisce nel “Programma interventi area tematica 2 Ambiente-Tema prioritario 2,5 cambiamento climatico, prevenzione e gestione rischi ambientali. «Dopo avere ottenuto circa 4 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’argine a valle del paese - dichiara il sindaco di Santa Maria Coghinas Pietro Carbini - oggi possiamo essere soddisfatti per avere ottenuto questo milione di euro affinché il nostro paese e i nostri cittadini possano vivere con maggiore serenità e sicurezza dal rischio di dissesti idrogeologici e da eventi atmosferici eccezionali che sempre più frequentemente stanno colpendo i centri della nostra isola». Il finanziamento è stato predisposto per mettere in sicurezza il canale tombato della “Pischinaccia”, che parte dalla chiesa nuova di Santa Maria delle Grazie e arriva fino all’altezza del cimitero, all’incrocio dell’uscita del paese antistante il bivio di Perfugas. «Per ora il finanziamento è destinato a mettere in sicurezza questo tratto di canale - spiega il primo cittadino coghinese Carbini - ma cercheremo di mappare altri canali tombati presenti nel nostro territorio e richiedere altri finanziamenti per metterli in sicurezza». Nonostante questa giusta soddisfazione da parte del sindaco Carbini lo stesso esprime un po’ di rammarico nei confronti dei consiglieri di minoranza che a detta sua «ci remano contro anche in queste azioni così indispensabili per la nostra comunità. Si tratta di un ostruzionismo senza precedenti - conclude inoltre il primo cittadino Carbini - perché l’opposizione cerca di non farci lavorare attaccandoci anche dalle aule dei tribunali, dato che sulla nostra amministrazione pende un ricorso amministrativo che sta condizionando la vita politica e amministrativa. Ma il nostro impegno nei confronti dei cittadini non verrà mai meno».

Giulio Favini

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