SULLA GWAIHIR
Programma Interreg domani un incontro con gli operatori
PORTO TORRES. Un incontro riservato agli operatori economici quello che si svolgerà lunedì alle 16 sulla motonave Gwaihir per l’illustrazione del progetto Smartic - acronimo di Sviluppo marchio...
12 novembre 2017
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PORTO TORRES. Un incontro riservato agli operatori economici quello che si svolgerà lunedì alle 16 sulla motonave Gwaihir per l’illustrazione del progetto Smartic - acronimo di Sviluppo marchio territoriale identità culturale - cofinanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale del programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020.
Il progetto promuove l’area di cooperazione da un punto di vista turistico nelle province costiere di Toscana, Liguria, Francia, Corsica e Sardegna. Proposto da imprese con profonda conoscenza dei rispettivi territori, affronta infatti in modo innovativo la sfida dell’attrattività turistica dell’area di cooperazione attraverso la valorizzazione e certificazione dell'identità culturale di imprese presenti all'interno di aree pilota. Individuate mediante una analisi territoriale, basata su indicatori ambientali, culturali e sociali. Smartic vuole intercettare il mercato turistico di quelli che sono stati definiti “viaggiatori consapevoli”: viaggiatori in cerca della qualità e della narrazione dei territori, in un mercato reso possibile anche da internet e dai social network, che permettono di scoprire piccole realtà in aree sconosciute. (g.m.)
Il progetto promuove l’area di cooperazione da un punto di vista turistico nelle province costiere di Toscana, Liguria, Francia, Corsica e Sardegna. Proposto da imprese con profonda conoscenza dei rispettivi territori, affronta infatti in modo innovativo la sfida dell’attrattività turistica dell’area di cooperazione attraverso la valorizzazione e certificazione dell'identità culturale di imprese presenti all'interno di aree pilota. Individuate mediante una analisi territoriale, basata su indicatori ambientali, culturali e sociali. Smartic vuole intercettare il mercato turistico di quelli che sono stati definiti “viaggiatori consapevoli”: viaggiatori in cerca della qualità e della narrazione dei territori, in un mercato reso possibile anche da internet e dai social network, che permettono di scoprire piccole realtà in aree sconosciute. (g.m.)
