La Nuova Sardegna

Sassari

la storia del coro 

Su Cuncordu, la voce della tradizione

BANARI. È una delle realtà più vivaci e più attive del panorama culturale di Banari, “Su Cuncordu Banaresu”. Oltre al canto corale, che ha portato la formazione a esibirsi in Italia e all’estero, Su...

12 novembre 2017
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BANARI. È una delle realtà più vivaci e più attive del panorama culturale di Banari, “Su Cuncordu Banaresu”. Oltre al canto corale, che ha portato la formazione a esibirsi in Italia e all’estero, Su Cuncordu è artefice e protagonista di molte delle attività culturali che vengono promosse nel centro del Meilogu. Fra queste, il concerto per la Settimana santa, “S’ammentu de s’emigradu”, “Boghes e ammentos”, “Carrelas in festa”.

Su Cuncordu Banaresu è nato a Banari nel 2001, sotto la spinta di alcuni componenti del vecchio coro col proposito di rivedere alcuni brani del periodo pasquale. Tra i suoi obiettivi, la diffusione del canto tradizionale sardo attraverso l’organizzazione di manifestazioni volte alla valorizzazione e alla conservazione della memoria storica della cultura tradizionale. L’associazione si propone, inoltre, di curare l’aspetto sociale, attraverso l’organizzazione e la partecipazione a concerti in case di accoglienza e di riposo.

Nel 2006 dà vita alla manifestazione “S’Ammentu de s’emigradu”, dedicata agli emigrati che si tiene ogni anno ai primi di agosto. Nel 2009 viene inciso il primo cd “Phanos” che raccoglie una selezione di brani corali che compendiano il lavoro artistico diretto da don Peppino Lintas. Fin dalla nascita il coro partecipa a diverse manifestazioni, sia in ambito regionale che nel continente e dal 2010 anche all’estero: Pineda de Mar in Spagna, Wehingen in Germania e Praga.

Dal 2009 è diretto dal maestro Salvatore Serra che prosegue nell’ampliamento del repertorio proponendo anche nuove composizioni e nuovi cd. Presidente de Su Cuncordu è Maria Antonietta Ledda.

Mario Bonu

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