La Nuova Sardegna

Sassari

Cagliari e Sassari bacini ottimali di mobilità

Cagliari e Sassari bacini ottimali di mobilità

La richiesta congiunta dei sindaci Sanna e Zedda alla Regione: alla base ragioni storiche e giuridiche

13 novembre 2017
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SASSARI. Un appello congiunto quello del sindaco di Sassari Nicola Sanna e del collega di Cagliari Massimo Zedda per chiedere alla Regione che la Città metropolitana di Cagliari e la Rete metropolitana del Nord Sardegna siano identificate come “bacini ottimali di mobilità”. Nella dichiarazione congiunta i due sindaci ricostruiscono la situazione trasporti: «La Regione è attualmente impegnata in attività che hanno come obiettivo quello di delineare la futura organizzazione del trasporto pubblico nell’isola. Nel rispetto degli indirizzi sanciti dalle normative europee e dalle norme nazionali dovranno, infatti, essere determinati i bacini ottimali di trasporto e mobilità. Che dovranno necessariamente rispondere a requisiti di omogeneità e razionalità che consentano una pianificazione ottimale del servizio nel rispetto dei principi di efficienza ed efficacia». I due primi cittadini partono da questa constatazione: «Nel contesto regionale – proseguono – esistono già almeno due bacini naturali di mobilità che possono essere identificati nei territori delle aree metropolitane di Sassari e Cagliari. Questi ambiti territoriali rappresentano dei bacini ottimali per ragioni storiche, strutturali, giuridiche ed economiche. Le due città con le rispettive aree territoriali costituiscono importanti poli di attrazione e di concentrazione di servizi di valenza sovracomunale. La stessa Regione Sardegna, valutando queste aree urbane, ha istituito la Città Metropolitana di Cagliari e la Rete Metropolitana del Nord Sardegna. Tra l’altro, nei due territori, sono presenti le aziende di trasporto pubblico locale Ctm Cagliari e Atp Sassari, che da tempo si caratterizzano per una sana, efficiente, innovativa gestione. Caratterizzate da un continuo miglioramento tecnico e strutturale, offrono alle comunità nelle quali operano standard di prestazioni ottimali». Ed ecco la richiesta: «Come sindaci della città Metropolitana di Cagliari e della Rete metropolitana del Nord Sardegna chiediamo che la Regione identifichi, nell’ambito della riforma del trasporto pubblico locale, la Città metropolitana di Cagliari e la Rete metropolitana del Nord Sardegna quali bacini ottimali di mobilità, in coerenza con i principi ispiratori della legge regionale n.2 del 2016 di riordino del sistema degli enti locali».



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