La Nuova Sardegna

OZIERI. Sembra finalmente raggiunto un accordo, o perlomeno una certa serenità, tra maggioranza e opposizioni dopo le aperte polemiche sulla mancata realizzazione dell’ingresso diretto a Ozieri da Olbia sulla nuova statale in costruzione. Ieri mattina dopo un breve sit in davanti al municipio, organizzato da Prospettive, una delegazione è stata ricevuta dal presidente del consiglio comunale Gian Luigi Sotgia, composta dai consiglieri di Prospettive Marco Peralta e Margherita Molinu, con il componente del gruppo Luca Manca, dal consigliere dell’altro gruppo di minoranza Progetto Ozieri Adriana Sotgia con il coordinatore di Forza Italia Sandro Farina. La grave situazione, della quale si fa un gran parlare in città e nel territorio da varie settimane, ha portato la pace anche tra i due gruppi di opposizione, che hanno presentato insieme la richiesta di convocazione di un consiglio comunale (proposto da Progetto Ozieri e poi sottoscritto anche da Prospettive) dedicato alla questione, possibilmente aperto al dibattito pubblico, nel quale fare il punto della situazione e concordare una soluzione da proporre e Regione e Anas per garantire a Ozieri (e a tutto il territorio, a cominciare da Pattada e dal Goceano) un accesso diretto dalla Gallura. Il consiglio comunale si farà, sarà la conferenza dei capigruppo a deciderne la data nella riunione convocata dal presidente Sotgia per domani 16 novembre: un’apertura da parte della maggioranza, che in realtà non ha mai negato di non gradire affatto la cancellazione dello svincolo e di avere sicuramente peccato di “ingenuità” avallando senza una discussione né in consiglio né in giunta la proposta fatta invece dal Comune di Tula. Proposta che la minoranza consiliare del vicino comune (presente ieri al sit in come sabato sera all’incontro di Prospettive con i suoi esponenti Costanzo Foddai e Alessandro Pintadu) a sua volta non approva, e alla quale si era opposta nell’estate del 2016. Mentre a Ozieri si svolgeva il sit in e il colloquio con il presidente del consiglio, il sindaco Marco Murgia era a Cagliari con una delegazione dell’ufficio tecnico per discutere appunto della questione e di possibili soluzioni alternative: soluzioni che dovranno essere ponderate con la massima precisione. Se quindi dal punto di vista politico le acque paiono essersi calmate, la partita ora si sposta sul versante tecnico: “spostare” strade e rampe, e vedersi garantire il rifacimento delle strade secondarie che portano alla Sassari-Olbia, sarà una battaglia che Ozieri vuole combattere unitariamente. Il prossimo appuntamento sarà quindi il consiglio comunale, la cui convocazione è prevista orientativamente, come previsto dalle norme, almeno dieci giorni dopo la conferenza dei capigruppo di domani.