La Nuova Sardegna

Sassari

Assalto al rifornitore Q8 al setaccio le telecamere

di Salvatore Santoni

Sorso, il sistema di videosorveglianza ha ripreso il raid dei tre malviventi La stazione di servizio di Marritza negli ultimi anni ha subìto decine di colpi

17 novembre 2017
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SORSO. Continuano senza sosta le indagini per sgominare la banda di ladri che ha preso di mira il rifornitore della Q8 di Marritza. Grande lavoro per i carabinieri della stazione di Sorso, guidata dal comandante Alessandro Masala, che in queste ultime settimane stanno facendo gli straordinari per mettere insieme una serie di indizi utili a risalire ai responsabili degli assalti. Il filo conduttore dei raid ai danni degli esercizi commerciali sulla fascia costiera sono le slot machine e i cambiamonete, bottino prediletto dai malviventi che hanno agito a Sorso nelle ultime settimane. Non sempre con successo. Nei giorni scorsi, infatti, i militari hanno arrestato, nel giro di poche ore dall’assalto, tre giovani romeni, due dei quali vivono a Sorso, con l’accusa di essere gli autori della rapina consumata nella notte tra il 13 e il 14 novembre al chiosco bar Marisol, dell’imprenditore Gavino Pilo, che sorge nel secondo pettine di Platamona. La terza – e anche la più rischiosa, dato che i carabinieri si sono trovati faccia a faccia con i rapinatori – di una serie di assalti al locale durante i quali il custode notturno è stato tenuto in ostaggio dai banditi, costantemente minacciato con un bastone appuntito. Resta ancora da chiarire l’identità degli autori del precedente assalto, consumato il 28 ottobre scorso, che è invece andato a segno. In quell’occasione i malviventi avevano rubato un pick-up del Comune di Sorso per poi dirigersi sulla costa a consumare la rapina portandosi via un contamonete. Anche su questo fronte i militari sono al lavoro per concludere gli ultimi accertamenti e quindi identificare i responsabili. L’assalto nella notte tra l’11 e il 12 novembre alla Q8 di Marritza è l’ultimo di una serie di furti con scasso compiuti all’interno della stazione di servizio che sorge lungo la strada statale 200. In queste ore i militari stanno passando al setaccio tutta una serie di nuove indicazioni e reperti raccolti, compresi i video del sistema di videosorveglianza, dove si vedono tre persone in azione, per cercare di stringere il cerchio attorno ai responsabili dell’assalto che, tra l’altro, sono arrivati nella stazione di servizio a bordo di una Porche Cayenne. Gli inquirenti sono al lavoro anche per risalire ai responsabili del precedente assalto, consumato circa un mese fa, quando il sistema di videosorveglianza aveva immortalato una banda a volto coperto che, dopo essersi introdotti nel locale sfondando due porta in ferro poste sul retro, avevano fatto man bassa nell’area della tabaccheria e portato via un cambiamonete carico di circa duemila euro.

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