La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Le gravi criticità in ordine alla vertenza in corso tra sindacati e amministrazione comunale sulla situazione di disagio che vivono i dipendenti, cominciata circa un anno fa, non sono state risolte neanche ieri mattina durante l’ennesima riunione con la delegazione trattante. Il segretario territoriale della Fp-Uil, Augusto Ogana, ha illustrato le problematiche esistenti parlando anche a nome delle segreterie territoriali di Fp-Cgil e Fp-Cisl e delle rappresentanze sindacali unitarie. I problemi sul tavolo della trattativa erano e rimangono ancora senza risoluzione e i sindacati si riservano di decidere azioni eclatanti se la vertenza non si sblocca positivamente nei tempi previsti. Le criticità riguardano la mancata erogazione ai dipendenti del premio produzione per l’anno 2016, l’organizzazione del lavoro, la sicurezza sul posto di lavoro e il mancato rispetto delle organizzazioni sindacali. Temi scottanti rivendicati per diversi mesi dai sindacati, che lamentano l’inerzia dell’amministrazione comunale su quelli che rappresentano i diritti acquisiti dai lavoratori del pubblico impiego. Nel mese scorso si erano svolte una assemblea in sala consiliare e un sit-in nell’androne del palazzo comunale, organizzate di sindacati di Cgil e Cisl con i dipendenti per valutare insieme altre azioni di lotta che derivano dalla grave situazione determinatasi nel Comune. E anche in quella occasione si erano ribadite le richieste relative alla sicurezza nei posti di lavoro e agli organici ridotti in alcuni settori importanti. In alcuni uffici i dipendenti sono stati aggrediti dall’utenza e ancora non è stato preso alcun provvedimento per assicurare la sicurezza mentre l’impiegato svolge il suo lavoro. Ci sono poi organici decisamente ridotti nell’ufficio anagrafe, ai Servizi sociali e all’ufficio tecnico, ed è necessaria una riorganizzazione dei servizi e la rivisitazione del modello organizzativo dell’ente. (g.m.)