La Nuova Sardegna

Sassari

Domani la Giornata ecologica

Organizzata da un gruppo di cittadini, aderiscono associazioni ed enti pubblici

17 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. L’educazione sia buona che cattiva passa sempre per l’esempio che qualcuno può fornire e nel momento in cui alle nuove generazioni si dovrà far prendere coscienza del rispetto della cosa pubblica ci dovrà pur essere qualcuno che questo esempio positivo l’abbia dato. È quello che hanno pensato alcuni volenterosi cittadini che venerdì scorso nel salone parrocchiale del quartiere San Nicola hanno deciso di chiamare a raccolta gli ozieresi per l’organizzazione di una giornata ecologica volta proprio a fare crescere il senso civico e l’amore per la città. L’evento avrà inizio domani alle ore 8,30 con il ritrovo in piazza Cantareddu, luogo dal quale partiranno le squadre alle quali saranno assegnati gli attrezzi necessari e affidata una zona di competenza. Le attività si concluderanno intorno alle 13 con il raduno di tutti i partecipanti nella piazza del ritrovo per una bicchierata finale. Il Comitato spontaneo di associazioni e cittadini ozieresi, questo il nome che è stato dato al movimento, potrà contare sul supporto del Comune di Ozieri e della Logudoro Ambiente per il ritiro dei rifuti e per le attrezzature che occorreranno allo scopo. La data della manifestazione cade a una settimana esatta dalla Notte Bianca de Su Trinta ‘e Sant’Andria uno degli appuntamenti più importanti per Ozieri con oltre diecimila visitatori presenti in città che troveranno così le vie e le piazze ripulite da cima a fondo. Il coinvolgimento sarà totale poiché gli organizzatori hanno invitato ufficialmente, oltre che tanti cittadini, anche associazioni sportive, culturali, di volontariato, scuole, organizzazioni politiche, sindacali, gruppi scout, circoli pensionati, associazioni religiose, comitati vari e la Consulta dei Cantinieri e tra tutti, molti hanno già dato adesione incondizionata. I rioni storici oggetto dell’intervento saranno quattro: Cadeddu, Corralzu, Montiju e Donnigalza tutti posti nel centro storico e tutti interessati dalla manifestazione di sabato prossimo poiché sede di quasi tutte le cantine. «Il nostro slogan è: I buoni esempi sono sempre contagiosi – hanno detto gli organizzatori – e vorremmo davvero che fosse così. Speriamo che tanti si uniscano a noi per dimostrare fattivamente e concretamente che si è sensibili al problema e impegnati per risolverlo. Non basta indignarci sui social e ricercare sempre la responsabilità negli altri, dovremo dare dimostrazione di unità e collaborazione».

Francesco Squintu

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative