La Nuova Sardegna

Sassari

Comune, nuovo contratto per i dipendenti

Comune, nuovo contratto per i dipendenti

Firmato con i sindacati l’accordo per la progressione economica orizzontale: era bloccato da anni

19 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Era bloccato da anni, nei giorni scorsi l'atteso contratto decentrato per la progressione economica orizzontale dei dipendenti comunali è stato firmato in via definitiva e sono già in corso le procedure selettive. «Un obiettivo importante, raggiunto da questa Amministrazione con impegno e determinazione. È il coronamento di un lavoro di concertazione e confronto durato anni» ha commentato l'assessora al Personale Amalia Cherchi dopo la firma.

Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale e le rappresentanze sindacali avevano sottoscritto la preintesa sul contratto collettivo decentrato integrativo 2016 – 2018. Una volta ottenuto il via libera dei Revisori dei Conti e dopo la delibera di Giunta che ne autorizzava la firma, giovedì il disposto è stato siglato a Palazzo Ducale dal direttore generale Maurizio Caristia e dai sindacati. «Abbiamo voluto sbloccare una situazione paralizzata da molti, troppi, anni. Si tratta di un atto col quale si valorizzano le professionalità maturate negli anni e si rafforza il reddito delle famiglie, con l'attribuzione di nuove risorse economiche» ha aggiunto il sindaco Nicola Sanna.

Il contratto decentrato era atteso dai dipendenti comunali, una risposta «alle legittime aspettative del personale da troppi anni fermo nella posizione acquisita o in quella iniziale al momento dell’assunzione» si legge in una nota di Palazzo Ducale. Nel contratto si definiscono i criteri e le modalità operative per il riconoscimento della progressione economica orizzontale. La disciplina introdotta prevede una valutazione più severa per la progressione verso l’ultimo gradino della categoria. Altro aspetto rilevante del contratto sottoscritto è rappresentato dalla disciplina della “Banca delle ore” che consente al dipendente di accumulare ore di lavoro prestato in più rispetto all’orario dovuto per usufruirne, come riposo compensativo.



In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative