La Nuova Sardegna

Sassari

Residenza “negata”, assolto l’ex sindaco

Residenza “negata”, assolto l’ex sindaco

Romana, una donna che si era trasferita in paese non potè votare. Il giudice: nessun abuso d’ufficio

19 novembre 2017
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SASSARI. Un cambio di residenza negato in vista delle elezioni comunali è costato un rinvio a giudizio e un lungo processo all’allora sindaco Giannetto Piga. Due giorni fa però il giudice ,accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Lorenzo Galisai, lo ha assolto «perché il fatto non sussiste». Una sentenza che chiude una lunga vicenda giudiziaria cominciata sette anni fa e che era approdata anche al Tribunale amministrativo.

Per l’accusa l’ex sindaco di Romana Giannetto Piga – che in qualità di primo cittadino era anche responsabile dell’Anagrafe – commise un abuso d’ufficio perché «non ottemperò alla richiesta di Piredda Maria Pamela di passaggio di residenza dal Comune di Voghera a quello di Romana presentata l’8 ottobre del 2009. E, in particolare, non rispettò – scriveva il pm Gianni Caria – il termine di venti giorni per la trasmissione della richiesta al comune di provenienza per i controlli di legge».

L’imputato «omise tutti gli adempimenti di legge conseguenti, così impedendo alla Piredda di votare alle elezioni amministrative del 15 aprile 2010 dove Piga era candidato sindaco». Ma all’ex primo cittadino era contestata anche l’omissione di atti d’ufficio perché «omise di rispondere per esporre le ragioni del ritardo alle richieste formulate da alcuni consiglieri per ottenere l’elenco degli iscritti alle liste elettorali». Ma la sentenza del giudice ha fatto cadere tutte le accuse. (na.co.)

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