La Nuova Sardegna

Sassari

Lampioni spenti e a Balai è buio pesto

Pericoloso avventurarsi lungo il litorale e soprattutto fare jogging di sera sulla pista ciclabile

21 novembre 2017
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PORTO TORRES. Da circa un anno il litorale di Balai si presenta completamente al buio sia per chi passeggia o corre nella pista ciclabile e sia per chi vuole parcheggiare l’auto di fronte al mare.

Oltre al primo parcheggio dopo la spiaggia di Balai, lo stesso che si affaccia all'arenile, ci sono anche il secondo punto sosta auto e quello davanti alla chiesetta di Balai lontano.

Numerosi utenti che dopo il lavoro scelgono di fare jogging lungo la pista devono stare molto attenti al traffico veicolare quando lasciano in sosta l’automobile. E avventurarsi al buio, oppure portarsi una pila, quando decidono invece di fare il loro ingresso nella pista ciclabile.

Pericoli costanti e altrettante insidie alla sicurezza stradale, dunque, nonostante la presenza di pali di illuminazione che rimangono in bella mostra, però inattivi.

Qualche anno fa l’impianto di illuminazione della pista ciclabile era stato reso inefficiente dopo il furto dei cavi elettrici e la distruzione dei corpi luminanti da parte dei vandali, ma l’amministrazione di allora aveva trovato le risorse per riaccendere diversi tratti della pista, la chiesetta di Balai e i parcheggi utilizzati dai fruitori della vicina pineta che arriva fino a Platamona.

Il litorale costiero che unisce le due chiesette di Balai rappresenta un patrimonio importante per tutta la comunità locale, e non solo, e per renderlo fruibile nel periodo invernale è necessario reperire le risorse necessarie e dotare quella zona di illuminazione pubblica per la sicurezza di tutti.

Il buio, tra l’altro, favorisce purtroppo anche i nemici della raccolta differenziata, che in diverse occasioni ne hanno approfittato per lasciare vicino ai cestini porta rifiuti buste colme di spazzatura. (g.m.)

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