La Nuova Sardegna

Sassari

Centrosinistra, l’Upc lascia e boccia il Pd

SASSARI. L’Upc si sgancia definitivamente dalla coalizione di centrosinistra. Un divorzio unilaterale ufficializzato dal comitato provinciale Upc, che con un documento votato dalla direzione e dall’uf...

22 novembre 2017
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SASSARI. L’Upc si sgancia definitivamente dalla coalizione di centrosinistra. Un divorzio unilaterale ufficializzato dal comitato provinciale Upc, che con un documento votato dalla direzione e dall’ufficio politico del partito boccia senza appello l’operato del Pd e delle altre forze del centrosinistra. Un atto di abiura che era già nei fatti, visto che l’Upc non appare fra i banchi della maggioranza a Palazzo Ducale, mentre al Comune di Alghero si è schierato all’opposizione già da tempo. Posizioni che ora il segretario provinciale, Giovanni Ledda, motiva con parole pesanti: «Il bilancio della situazione politica in ambito provinciale è nettamente negativo, stante l’inaffidabilità politica del Pd, che ha disatteso tutti gli impegni presi, distinguendosi in negativo per la mancanza di collegialità nelle scelte operate», scrive Ledda. «Il nostro partito denuncia il fallimento dell’alleanza di centrosinistra, in particolare nel Comune di Sassari, dove l’Upc ha dato un contributo determinante di consensi per l’elezione a sindaco di Nicola Sanna», spiega ancora il segretario. «L’Upc ritiene conclusa l’esperienza di collaborazione a senso unico e pertanto intende ricominciare un percorso autonomo e originale». (v.g.)

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