La Nuova Sardegna

Sassari

Giovanni Ruiu il capo candeliere che ha fatto storia

Giovanni Ruiu in una foto storica
Giovanni Ruiu in una foto storica

Avrebbe compiuto 86 anni tra poche settimane: scomparso il  12 ottobre un pezzo della storia della città

22 novembre 2017
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SASSARI. Avrebbe compiuto 86 anni tra poche settimane, e come sempre sarebbe stata una grande festa. Perché Giovanni Ruiu, morto lo scorso 12 ottobre, era un pezzo della storia della città di Sassari. E tutti lo conoscevano e lo apprezzavano.

Nato il 13 dicembre 1931, per seguire la passione di alcuni carissimi amici, tra i quali l’amatissimo Gianuario Canu, nel 1962 fa il suo ingresso nei Contadini ed entra a far parte della squadra dei portatori. Sino al 1967 porta il candeliere sotto la guida di Giuseppino Chessa. Ma è nel 1968 che inizia il mito del Capo Candeliere Giovanni Ruiu, da tutti conosciuto come “Platamona”; forma la sua mitica squadra di portatori che per decenni fa incetta di premi quando ancora veniva assegnato un omaggio al candeliere che meglio si esprimeva nei balli e nei passi. Resta capo candeliere per ben 34 anni ma nel frattempo entra a far parte del Gremio e diviene Obriere maggiore per la prima volta nel 1983. La passione per il Gremio e per il suo Candeliere prosegue sino al 2001 anno in cui passa il testimone ad uno dei suoi uomini di fiducia l’attuale capo candeliere Antonio Cossu per anni componente della squadra voluta e guidata dal “Mastro” Giovanni. Nel frattempo diventa per la seconda volta Obriere maggiore del Gremio nel 1996.

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Per i giovani gremianti è sempre stato un esempio da imitare e i suoi racconti delle 34 discese erano sempre divertenti e ricche di spunti di riflessione per cercare di migliorarsi. Da capo candeliere aveva uno stile inimitabile che ha fatto scuola, nei suoi occhi durante le numerose discese si leggeva una concentrazione che in nessuna altro si vede, i suoi movimenti eleganti e i suoi gesti erano un tutt’uno con il candeliere e la squadra.

Al suo funerale in una Santa Maria gremita, oltre a numerosi esponenti dei Gremi cittadini, era presente il Gremio in forma ufficiale e in via straordinaria (fatto mai successo sino ad oggi) i capi candeliere con le divise della “faradda”. Questi ultimi hanno voluto omaggiareGiovanni Ruiu trasportato la salma all’interno della chiesa mentre al termine della cerimonia sono stati i portatori dei Contadini guidati da Antonio Cossu a rendere omaggio al loro maestro.


 

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