La Nuova Sardegna

Sassari

Mores in festa per Santa Cadrina

Mores in festa per Santa Cadrina

Dieci quintali di carne di maiale serviti per le strade tra note e balli tradizionali

22 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





MORES. Migliaia di visitatori e dieci quintali di carne sono i numeri del bilancio della sagra “Ammentos de sa die de Santa Cadrina” svoltasi lo scorso sabato a Mores. Una festa che ricorda l’antica tradizione dell’uccisione del maiale per la preparazione delle provviste invernali, che veniva fatta nei giorni precedenti alla festa in onore di Santa Caterina e si svolgeva per le strade, con epicentro in via Vespucci, in un rito collettivo che coinvolgeva tutta la comunità. L’evento, organizzato dall’associazione Nostra Signora di Todorache (con il patrocinio del Comune e della Pro loco) per finanziare i festeggiamenti settembrini e giunto alla sua nona edizione, anche quest’anno ha confermato la validità della formula di una manifestazione nata per far rivivere le tradizioni all’insegna dell’accoglienza e dei prodotti di qualità. Migliaia di persone hanno affollato le strade passeggiando tra gli stand e dividendosi in lunghe file per gustare le specialità tipiche della gastronomia locale tutte a base di carne di maiale: arrosti e grigliate, “sambene in fiama” (sanguinaccio), “concale” (testa in cassetta), pancetta, lingua e tanto altro. Il tutto innaffiato da buon vino locale e accompagnato da frittelle, seadas, caldarroste, formaggi, papassinos, galletas e altri prodotti artigianali presenti negli stand. Un record di presenze e consumi che è «merito - dice il presidente dell’associazione Nostra Signora di Todorache Giovanni Cabuderra - della qualità e della genuinità dei prodotti, ma anche dello spirito di accoglienza che la comunità è in grado di offrire nelle occasioni importanti. Siamo orgogliosi dell’ottima riuscita della manifestazione - ha aggiunto - che dimostra che Mores ha voglia di riappropriarsi delle tradizioni e di farle conoscere ai visitatori, e nondimeno di valorizzare il centro storico, di restituirgli vivacità e senso di appartenenza».

Musiche e canti hanno fatto da colonna sonora con l’esibizione itinerante del gruppo “Antigas Serenadas” di Torpè formato da Alessandro Magrini (voce), Michele Mastio (chitarra) e Paolo Canu (organetto diatonico). (b.m.)

In Primo Piano

Video

25 Aprile, a Cagliari un corteo di 20mila persone sfila per le vie della città

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative